Moussa Sangare: “Una bomba innescata”
Quella sera, Moussa Sangare era uscito di casa con l’istinto di uccidere, infatti aveva con sé 4 coltelli. “È un soggetto con un grave disturbo della personalità, un borderline. Quindi è partito da casa per esprimere la sua rabbia. Contro chi, non aveva importanza. Una bomba innescata. Sono menti che nascondono ombre di follia, e Dio solo sa quante ce ne sono in giro purtroppo”, ha sottolineato l’esperta a Libero Quotidiano. Nei casi come quello di Sangare l’unica salvezza è “rinchiuderli tutta la vita perché pericolosi“.