Nicolò De Devitiis in ospedale, paura per la Iena: le sue condizioni
“Così mi fermo. In questi giorni di clinica e riflessione forzata
nel mio letto ho avuto modo (più del solito) di riflettere, pensare e sono arrivato a una conclusione. Che la gente, citando il Jova, mormora (e mormorerà sempre) ma noi dovremo farla tacere esclusivamente praticando l’allegria, sempre”, ha scritto sul suo profilo Instagram De Devitiis. (continua a leggere dopo le foto)
I ringraziamenti a quanti gli sono stati accanto
“Grazie a tutti quelli che ci sono stati e che sono e saranno sempre con me. Grazie anche a voi per il supporto, vi sento e vi ho sentito molto vicini, più del solito”, ha aggiunto l’inviato di Italia 1. “Grazie speciale anche ai dottori, operatori sanitari e ragazzi, che in questi giorni si sono presi cura di me e hanno sopportato la mia cassa con la musica sparata h24 e di aver cantato con me, so che vi mancherò. Sono stati 8 giorni strani, ma belli, che tutto sommato ci volevano. Credo che niente accada mai per caso. Ora me ne torno a casa dove proseguirò la terapia per altri 10gg, ma il più è fatto, grazie per tutto l’affetto arrivato da ogni parte. Non so cosa siamo, ma siamo qualcosa. Vi voglio bene”, ha concluso il volto noto.