Personaggi Tv: Orietta Berti news e curiosità: è una cantante, attrice e un famoso personaggio televisivo. Orietta è stata soprannominata la Capinera d’Emilia (ma più riconosciuta sotto il nome di l’Usignolo di Cavriago) e in quasi 60 anni di carriera ha venduto oltre 16 milioni di dischi, guadagnando cinque dischi d’oro, sette di platino e due d’argento. Inoltre, i suoi dischi sono stati distribuiti anche in molti Paesi del mondo. Ma approfondiamo la vita e la carriera della storica cantante italiana. Quanti anni ha Orietta Berti? È sposata? Ha figli? Com’è iniziata la sua carriera nel mondo della musica italiana? Ecco tutte le risposte a queste domande e tante altre curiosità.
Indice
La biografia di Orietta Berti: segno zodiacale, altezza e studi
Orietta Berti, pseudonimo di Orietta Galimberti, è nata a Cavriago, in provincia di Reggio Emilia, il 1º giugno 1943, dunque del segno zodiacale del Gemelli, ed è una cantante e attrice italiana. La Berti è conosciuta anche con il soprannome “l’usignolo di Cavriago”. Orietta è alta 160 cm e pesa circa 65 Kg. Sui suoi studi non si sa molto oltre quelli di musica e canto lirico: fin da piccola era già impostata per avviare la sua eccezionale carriera da cantante. Infatti Orietta a ha iniziato a cantare giovanissima, spronata dal padre, grande appassionato di musica lirica. La sua carriera si è avviata con la sua partecipazione nel 1961 al concorso Voci Nuove Disco d’Oro a Reggio Emilia con la canzone “Il cielo in una stanza” di Gino Paoli. Dal quel momento in poi, la cantante ha riscosso un successo dietro l’altro e tra le sue canzoni si ricordano: Tu sei quello, Quando la prima stella, L’altalena, Fin che la barca va, Via dei ciclamini, Eppure ti amo, Tipitipitì, Io ti darò di più e Io, tu e le rose.
La vita privata di Orietta Berti
Per quanto riguarda la sua vita privata, Orietta è sposata dal 14 marzo 1967 con Osvaldo Paterlini. La coppia ha due figli: Omar (1975) e Otis (1980). Otis è sposato e ha una figlia di nome Olivia. La storia d’amore tra lei ed Osvaldo sembra una vera e propria favola: durante una lunga intervista per il Festival di Sanremo 2021, la cantante ha descritto così il sentimento che la lega alla sua dolce metà: «(La canzone) Racconta un incontro che diventa passione, una passione che dura tutta la vita come è successo a noi». Infine, Orietta ha un profilo Instagram (@bertiorietta) seguito da quasi 210 mila followers.
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La carriera di Orietta Berti
Anni ’60 – esordio
Orietta Berti è particolarmente amata dal grande pubblico: la sua carriera si è avviata con la partecipazione, nel 1961, al concorso Voci Nuove Disco d’Oro a Reggio Emilia. Dal quel momento in poi, la cantante ha riscosso un successo dietro l’altro e tra le sue canzoni si ricordano: Tu sei quello, Quando la prima stella, L’altalena, Fin che la barca va, Via dei ciclamini, Eppure ti amo, Tipitipitì, Io ti darò di più e Io, tu e le rose. L’attività discografica di Orietta Berti inizia dunque nel 1962, incidendo le sue prime opere che però non vengono distribuite.
Anni ’60
Nel 1964 firma un contratto per la incidendo Perdendoti (una cover del brano Losing You di Brenda Lee) e il suo primo album Orietta Berti canta Suor Sorriso contenente le canzoni di Suor Sorriso, tra cui spicca Dominique. Ma il successo inizia a consolidarsi l’anno successivo con il brano Tu sei quello (tutt’oggi numero 1 raggiunto insieme a Mille, 2021), vincendo Un disco per l’estate (1965) e la Mostra Internazionale di Musica Leggera; inoltre, a fine anno, vince il Festival delle Rose 1965 con Voglio dirti grazie. Nel 1966 partecipa al Festival di Sanremo per la prima volta con una canzone scritta da Alberto Testa e Memo Remigi, Io ti darò di più. Il suo secondo album, Quando la prima stella, comprende tutti questi brani e viene pubblicato nello stesso anno, dopo che Orietta vince il Festival di Lugano grazie al brano Ritorna con il sole.
Un altro dei suoi grandi successi emerge a Sanremo nel 1967, Io, tu e le rose, tristemente ricordata poiché fu citata da Luigi Tenco nel suo biglietto d’addio. Sempre nel 1967, registra a Parigi, con l’orchestra di Sauro Sili (e con l’ausilio del gruppo vocale Swingle Singers) il suo terzo album Non illuderti mai, classificandosi al secondo posto a Un disco per l’estate 1968. Nell’autunno del 1968 pubblica il suo quarto album intitolato Dolcemente e partecipa a Canzonissima con il brano Se m’innamoro di un ragazzo come te. Sempre nel 1968 arriva in finale al Festival di Sanremo con Tu che non sorridi mai. Il suo maggior successo discografico del 1969 è L’altalena, nonostante partecipi nuovamente al Festival di Sanremo con Quando l’amore diventa poesia.
Anni ’70
Questo decennio esordisce con una serie di successi: Fin che la barca va (1970), Tipitipitì (1970), Una bambola blu (1970) e Via dei Ciclamini (1971). Tutte e quattro conquistano i primi posti della hit-parade. Nel 1970 esce uno speciale composto da quattro puntate dedicatole dalla Rai sulla sua carriera e sulla sua vita, La cugina Orietta, e la Berti pubblica l’album Tipitipitì. Altri successi nel 1971 sono L’ora giusta e Ritorna amore, proposta alla Mostra Internazionale di Venezia. Sempre nel 1971 pubblica anche il suo sesto album, Orietta.
Nel 1972 prende vita La vedova bianca, una delle sue canzoni più suggestive ed intense, che affronta il tema dell’emigrazione e della solitudine cui erano solite le donne rimaste in patria. Sempre nel 1972 esce Per scommessa, il cui testo affronta il tema della donna-oggetto. Tra il 1972 e il 1974, incide tre album: Più italiane di me, Cantatele con me e Così come le canto. Nel 1974 guadagna il terzo posto, con Occhi rossi, al Festival di Sanremo. Nel 1975 esce il suo primo album di cover, Eppure ti amo, mentre nel 1976 esce Zingari… costituito da musiche popolari della tradizione zingara e gitana che descrivono la vita nomade. Una delle canzoni di spicco è Mamma di un angelo, brano struggente che tratta il dramma di una donna che non riesce a dar vita al suo bambino. Nel 1979 incide Pastelli, caratterizzato dall’influenza della disco music, e Barbapapà, dedicato alla serie animata giapponese.
Ma Orietta Berti fa anche un salto nel cinema: accanto a Ugo Tognazzi in I nuovi mostri, nell’episodio L’uccellino della Val Padana, e con Paolo Villaggio in Quando c’era lui… caro lei! (1978).
Anni ’80
Nel 1980 pubblica La balena, sigla di Domenica in, insieme a La barca non va più, presentata al Festival di Sanremo 1981. Partecipa anche al festival della stagione successiva con America in. Fino al termine degli anni ‘80, Orietta incide solo album contenenti solo canzoni d’amore. Nel 1984 ha una svolta grazie all’album Le mie nuove canzoni, cominciando le collaborazioni con Umberto Balsamo e Cristiano Malgioglio. Sempre nel 1984 partecipa,a Premiatissima con: Pensami (Julio Iglesias), La notte è fatta per amare (Neil Sedaka), Come prima (Tony Dallare), Io che amo solo te (Sergio Endrigo), Se stasera sono qui (Luigi Tenco) e Nessuno al mondo (Peppino di Capri), classificandosi al terzo posto con il brano di Luigi Tenco.
Nuovamente, nel 1986, partecipa al Festival di Sanremo con il brano Futuro. Nel 1986 partecipa nuovamente a Premiatissima posto con la canzone Senza Te. Nel 1989 presenta Tarantelle alle selezioni del Festival di Sanremo, ma viene scartata poiché il testo viene ritenuto eccessivamente accusatorio nei confronti della classe politica. Sempre nel 1989 partecipa con Io, tu e le rose a C’era una volta il festival e con Tu sei quello e Non illuderti mai a Una rotonda sul mare.
Anni ’90
Nel 1992 torna al Festival di Sanremo con il brano Rumba di tango, inclusa nell’album Da un’eternità e, insieme a Giorgio Faletti, diviene ospite fissa di Acqua calda, su Rai 2. Mentre nel 1993 si sposta su Italia 1, conducendo la trasmissione Rock ‘n’ Roll. Nel 1997 partecipa ad Anima mia con Fabio Fazio e Claudio Baglioni, con cui duetta la canzone di Umberto Bindi, Il nostro concerto. Sempre nel 1997 inizia la collaborazione con Quelli che il calcio, fino al 2001. Insieme a Fabio Fazio conduce Sanremo Giovani 1997 su Rai 1 e nel 1999, insieme a Teo Teocoli e Fabio Fazio, contribuisce in Sanremo notte, il dopofestival.
Anni 2000
Nel 2000 pubblica due album: Il meglio di… Orietta Berti. Nel 2001 presenta Futuro a La notte vola, gara musicale, arrivando in semifinale. Tra il 2001-2002 viene richiesta a Buona Domenica come ospite fissa da Maurizio Costanzo mentre è impegnata con tournée in tutto il mondo, compresa Canada, Australia, Stati Uniti ecc…). Intorno al 2003 esce il nuovo CD Emozione d’autore, masterizzato ad Hollywood alla Capital Records. Nel 2006 esce Exitos latinos, disco in spagnolo che, oltre a celebrare i 40 anni di carriera della cantante, si ispira alle sonorità che caratterizzavano gli album precedenti. Sempre nel 2003 partecipa alla terza edizione di Ballando con le stelle. Nel 2008 pubblica Swing – Un omaggio alla mia maniera.
Anni 2010
In onore dei suoi 45 anni di attività nel mondo musicale, l’11 ottobre 2010 riceve il premio speciale Mia Martini, pubblicando la tripla raccolta Nonostante tutto… 45 anni di musica. Nel 2015 incide il brano che diviene il titolo del tour organizzato in occasione dei suoi 50 anni di carriera: Dietro un grande amore. Tra il 2016-2019 (e nel 2021) diventa ospite fissa di Che tempo che fa, condotto da Fabio Fazio. Dall’8 giugno e dal 12 gennaio al 2 marzo 2019 partecipa come giurata e coach nelle prime due edizioni del programma di Rai 1 condotto da Amadeus: Ora o mai più. Sempre nel 2019 diventa ospite fissa a Domenica in.
Anni 2020
Nel 2020 partecipa come concorrente a Il cantante mascherato, condotto da Milly Carlucci e a Name That Tune – indovina la canzone, su TV8 e condotto da Enrico Papi. A fine 2020 pubblica Tra bandiere rosse e acquasantiere, la sua autobiografia. Nel 2021, a distanza di 29 anni, partecipa nuovamente al Festival di Sanremo con il brano Quando ti sei innamorato. Nella metà del 2021 esce l’inedito con Cristiano Malgioglio intitolato Todo Cambia e pubblica una cover del brano Lupin, sigla del cartone animato. L’11 giugno 2021 esce il singolo Mille in collaborazione con Fedez e Achille Lauro, divenuto uno dei tormentoni estivi. Grazie a questo singolo, Orietta torna in cima alle classifiche, vincendo il premio ai Power Hits Estate ed esce, su Disney+, il film Luca, dove Orietta doppia il personaggio Concetta Aragosta. Verso la fine del 2021 è vittima di uno scherzo del programma Scherzi a parte ed è una coach di The Voice Senior insieme a Gigi D’Alessio, Clementino e Loredana Bertè. Per il Festival di Sanremo 2022 è ospite insieme a Fabio Rovazzi, cantando per 4 sere. Conduce il docu-reality Quelle brave ragazze con Mara Maionchi e Sandra Milo.
Curiosità su Orietta Berti
- La cantante italiana Orietta Berti è nota anche per le sue collezioni di oggetti rari. Quella delle bambole, rappresenta la prima e, soprattutto, la più nota delle collezioni di Orietta. Gli esemplari da lei più amati sono quelli in abiti quasi unicamente risalenti alla seconda metà dell’ottocento. Poi ha una collezione di oltre cento esemplari di acquasantiere. Infine, Orietta ha raccolto anche circa 400 esemplari di Puffi, realizzati dalla casa di produzione canadese Scleich.
Orietta Berti: ultime notizie
La cantante ha fatto il suo ingresso nella settima edizione di Grande Fratello Vip (GF VIP 7), condotto da Alfonso Signorini, in qualità di opinionista e non sono arrivate tardi le sue frecciatine: leggi di più cliccando qui https://tvzap.it/news-tv/gf-vip-7-orietta-berti-sonia-bruganelli/