Paola Perego, la confessione sul figlio
Ospite di “Mamma Dilettante”, Paola Perego ha confessato di aver fatto seguire il figlio da due guardie del corpo per scoprire se fosse coinvolto in comportamenti pericolosi, come l’uso di droghe. Paola ha ammesso che non aveva mai raccontato questo episodio. La conduttrice ha spiegato che, durante un periodo in cui il figlio cominciava a frequentare locali e discoteche, la sua ansia come madre era alle stelle. Nonostante il giovane fosse adulto, Paola temeva che potesse entrare in contatto con abitudini dannose, in particolare con le droghe. Per questa ragione, decise di organizzare la sorveglianza su di lui, facendosi aiutare da due addetti alla sicurezza di Mediaset. Questi lo seguirono fino a un locale di Roma, dove Riccardo bevve una birra e fumò una sigaretta, eventi che però non segnarono una vera e propria trasgressione, come aveva temuto la conduttrice. (Continua…)

Le altre dichiarazioni
Nel corso del podcast, Paola Pelego ha anche rivelato che, in passato, cercava di incarnare l’immagine della madre “perfetta”, sempre positiva e forte, capace di non mostrare debolezze ai suoi figli. Tuttavia, un incontro cruciale con un neuropsichiatra, che aveva lavorato in Brasile nelle favelas, cambiò il suo modo di pensare. L’esperto le spiegò che, per crescere figli in grado di affrontare le difficoltà della vita, è fondamentale che i genitori non nascondano completamente le proprie fragilità. Questo le aprì gli occhi sul fatto che, mostrando la propria vulnerabilità, avrebbe potuto aiutare i figli a sentirsi più liberi di esprimere le proprie emozioni senza sentirsi inadeguati.