La risposta a Scanzi e le critiche alle affermazioni di Iacchetti
Nella sua trasmissione radiofonica, Parenzo ha replicato anche a un post di Andrea Scanzi, che aveva menzionato direttamente il conduttore, generando un ulteriore scambio dai toni pungenti. Parenzo ha risposto con ironia: «E ci mancava il commento del noto Chihuahua, che si crede un Dobermann, del Fatto Quotidiano sulla delirante vicenda di Enzo Iacchetti».
Entrando nel merito delle dichiarazioni di Iacchetti, Parenzo ha definito l’intervento «uno sproloquio di puro delirio», evidenziando come l’attore abbia confuso concetti fondamentali e abbia fatto riferimento a presunte “secoli di aggressioni” degli ebrei verso gli arabi. Inoltre, Parenzo ha riportato quanto detto da Iacchetti riguardo la minaccia di un atto fisico nei confronti di Eyal Mizrahi, sottolineando la gravità delle affermazioni pronunciate in diretta televisiva. Il conduttore ha poi ribadito il rischio di alimentare stereotipi e disinformazione, soprattutto in relazione a una tematica così delicata come il conflitto israelo-palestinese. Secondo Parenzo, episodi come questo contribuiscono ad accrescere la confusione pubblica e a compromettere la qualità del dibattito.

E ci mancava il commento del noto Chihuahua, che si crede un Dobermann, del Fatto Quotidiano sulla delirante performance di Enzo lacchetti ieri sera in TV.
— David Parenzo (@DAVIDPARENZO) September 17, 2025
Uno spettacolo imbarazzante, uno sproloquio di puro delirio in cui è stato in grado, in pochi minuti, di assassinare… pic.twitter.com/5y6XNER8OW
Conseguenze e riflessioni sul dibattito pubblico
Le reazioni che hanno seguito l’intervento di Iacchetti dimostrano quanto sia complesso il ruolo dei mezzi di comunicazione nel veicolare messaggi chiari e responsabili. La partecipazione di figure come Parenzo al dibattito evidenzia la necessità di un approccio rigoroso e consapevole ogni volta che si affrontano tematiche sensibili, per evitare che opinioni personali o generalizzazioni contribuiscano a disinformare o a rafforzare narrazioni errate. La questione continua a suscitare nuove prese di posizione.