Pino Insegno, l’amicizia e il rispetto per Maurizio Costanzo
C’è spazio anche per un ricordo affettuoso di Maurizio Costanzo, figura centrale nella sua carriera. Insegno racconta una sera in cui, febbricitante, aveva pensato di dare forfait: «Chiamai per dirgli: “Maurizio, non ce la faccio”. E lui mi rispose: “Selezione naturale”». Una battuta che lo spinse a stringere i denti. «Ho preso due tachipirine e sono andato. Lui era così: presente, esigente, unico».

Nessun rimpianto, nessun passo indietro
Alla domanda su un eventuale errore imperdonabile, Insegno risponde senza esitazioni: «Rifarei tutto. Nel bene e nel male. E nel male non ho fatto molto. Altrimenti, soprattutto oggi, sarebbe già uscito sui giornali. Per tanti motivi».
Un’affermazione che chiude l’intervista con la stessa sincerità che ha caratterizzato l’intera conversazione.