“Voglio più garanzie”: le richieste di Insegno alla Rai
Come riportato da L’Espresso, durante la trattativa con viale Mazzini sarebbero emerse tensioni e malumori. Pino Insegno avrebbe chiesto più garanzie e una collocazione che non lo limiti ai progetti estivi o secondari. Il conduttore non vuole più essere confinato a Rai 2 o a format di passaggio, ma intende puntare in alto, chiedendo di essere inserito nella programmazione di punta di Rai 1.
Il suo obiettivo è un salto di qualità, con un ritorno alla prima serata che gli permetta di affermarsi come volto di punta dell’intrattenimento, al di là delle etichette politiche. Non è un mistero, infatti, che negli ultimi mesi Insegno sia stato spesso descritto come il “pupillo” della premier Giorgia Meloni, etichetta che lui stesso vorrebbe lasciarsi alle spalle grazie ai risultati sul campo.
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Le ipotesi sul tavolo: ritorna Facce ride?
Tra i progetti che potrebbero segnare il rilancio di Insegno c’è il ritorno di Facce ride, lo show comico che lo ha visto protagonista insieme a Roberto Ciufoli. L’esperimento della scorsa stagione non ha avuto il clamore sperato, ma il conduttore sarebbe intenzionato a riproporlo in una collocazione più prestigiosa, convinto che il format possa funzionare in una fascia di maggiore visibilità.
L’idea, per Insegno, è quella di alternare l’intrattenimento leggero alla conduzione dei game show, consolidando così la sua immagine di artista versatile. Non è escluso che nei prossimi mesi la Rai possa affidargli anche nuovi progetti, magari costruiti su misura per le sue capacità di attore e doppiatore.