La casa romana di Pippo Baudo: un rifugio di ricordi
La casa di Pippo a Roma era un luogo che rifletteva la sua personalità e il suo amore per l’arte. Isabella descrive il suo studio come “pieno di immagini, fotografie e ricordi”, un ambiente che trasudava storia e passione. Nonostante il disordine tipico degli artisti, Pippo riusciva sempre a trovare ciò che cercava. Ogni visita era accompagnata da un caloroso abbraccio e da un caffè servito in eleganti tazzine di porcellana, simbolo della sua raffinatezza e attenzione ai dettagli. Le conversazioni spaziavano tra aneddoti professionali e storie personali, sempre con l’intento di mettere l’interlocutore a proprio agio.

L’ultimo incontro prima della scomparsa
Isabella ricorda con affetto l’ultima volta che cercò Pippo, un paio di mesi prima della sua scomparsa. Non riuscendo a contattarlo direttamente, si mise in contatto con la sua segretaria, consapevole che il cugino non stava bene. Questo gesto dimostra l’affetto e la preoccupazione che Isabella nutriva per lui, un legame che andava oltre la semplice parentela.
La figura di Pippo Baudo rimarrà per sempre legata alla storia della televisione italiana, ma anche al ricordo di un uomo che, pur nella sua celebrità, non ha mai dimenticato le sue radici e la sua famiglia. Le parole di Isabella Baudo offrono uno spunto per riflettere sull’importanza dei legami familiari e sul valore dei consigli che, spesso, arrivano da chi ci vuole bene.