
Personaggi Tv, pur senza un profilo social personale, Maria De Filippi ha scelto di rendere omaggio a Pippo Baudo, scomparso il 16 agosto a 89 anni, attraverso il canale ufficiale di Amici, il talent show che conduce da oltre vent’anni.
La conduttrice ha riproposto le parole di Enrico Mentana, definendole “le più eleganti e giuste” per ricordare Baudo. Nel post, firmato semplicemente con le iniziali MDF, ha espresso la sua piena condivisione: “Penso che Enrico abbia usato le parole più eleganti e giuste su Pippo. È per questo che reposto le sue frasi e le sottoscrivo”.
Leggi anche: Ciao Pippo, il tuo vero erede (come per Mike) forse non ci sarà mai
Leggi anche: Pippo Baudo, pioggia di lettere e messaggi dopo la morte: il ricordo commovente di fan e colleghi

Il ricordo di Enrico Mentana
Nel suo messaggio, il direttore del Tg di La7 ha ricordato Pippo Baudo come uno dei giganti della televisione italiana, citando al suo fianco figure come Mike Bongiorno, Raffaella Carrà, Corrado e Maurizio Costanzo, scomparso nel 2023.
“Se ne è andato anche lui, Pippo. È stato con Mike, Raffaella, Corrado e Costanzo uno dei re della tv, da Settevoci ai mille Sanremo, a tantissime altre pagine storiche della nostra vita comune. La memoria mi fa riaffiorare una valanga di ricordi tutti legati alla sua straordinaria presenza. Addio grande Pippo”, ha scritto Mentana.

Un’epoca irripetibile della televisione
In un secondo messaggio, Mentana ha sottolineato l’irripetibilità di quella stagione unica della televisione italiana:
“Pippo Baudo con Mike, Mina, Corrado ed Enzo Tortora. Facile oggi dire ‘una tv che non c’è più’. Per noi, che prima di tutto da spettatori abbiamo conosciuto e apprezzato quei giganti di un’epoca che è finita, ma non è superabile, resta un vuoto che si riempie di ricordi”.
Il legame tra passato e presente
Condividendo le parole del giornalista, Maria De Filippi ha voluto sottolineare la continuità tra i grandi maestri del passato e chi oggi porta avanti la televisione italiana. Un gesto sobrio ma intenso, che conferma il profondo rispetto di una delle protagoniste del piccolo schermo contemporaneo verso un pioniere che ha segnato la storia della Rai e del Paese.