Pippo Baudo, Renzo Arbore e Maria De Filippi alla camera ardente. #RaffaellaCarra pic.twitter.com/1v1sFoIEkA
— Giuseppe Candela (@GiusCandela) July 7, 2021
Un’eredità che va oltre il piccolo schermo
Con il suo impegno e la sua visione, Pippo Baudo ha profondamente inciso non solo sul modo di fare televisione, ma anche sul tessuto culturale del Paese. Il suo stile inconfondibile, fatto di professionalità e passione, ha contribuito a elevare il livello dell’intrattenimento televisivo, ponendo le basi per un dialogo sempre più stretto tra spettacolo e società. Numerosi colleghi e collaboratori, nel giorno dell’addio, hanno sottolineato il valore umano di Baudo, ricordandolo come un uomo generoso e attento, capace di trasmettere entusiasmo e dedizione in ogni occasione.

I familiari, i vip e i politici presenti alla camera ardente
Al Teatro delle Vittorie, dove Pippo Baudo ha scritto pagine memorabili della televisione italiana, è stata allestita la camera ardente. Il feretro, posto davanti a un sipario rosso e circondato da rose, accoglie i visitatori mentre sugli schermi scorrono immagini della sua carriera. Tra le prime ad arrivare Mara Venier e Katia Ricciarelli, insieme e sottobraccio, che hanno salutato il direttore generale della Rai Roberto Sergio e si sono poi unite ai familiari del conduttore, abbracciando la figlia Tiziana e la storica assistente.
Accanto al feretro, vegliato da un picchetto d’onore dei carabinieri, spiccano le corone inviate dal Presidente della Repubblica, dal presidente della Camera, dal sindaco di Roma e dalla Rai. Tra i presenti anche il ministro degli Esteri Antonio Tajani, il ministro Gennaro Sangiuliano, l’avvocato Giorgio Assumma, Gigi Marzullo e l’attrice Gloria Guida. La camera ardente resterà aperta fino alle 20 di oggi e domani dalle 9 alle 12: ore in cui tanti altri colleghi e amici avranno modo di dare il loro saluto a Baudo.
Il ritorno alle origini: i funerali nella terra natale
L’ultimo viaggio di Pippo Baudo si concluderà nella sua Sicilia, terra da lui sempre celebrata e portata nel cuore. I funerali avranno luogo mercoledì a Militello in Val di Catania, suo paese natale, dove la comunità locale si sta preparando ad accogliere parenti, amici e persone comuni che desiderano rivolgergli un saluto. La scelta di celebrare le esequie proprio in Sicilia ha un forte valore simbolico, sottolineando il legame indissolubile tra l’artista e le sue radici.
L’evento sarà occasione di raccoglimento per quanti hanno seguito Baudo nel suo percorso pubblico e privato. Le istituzioni locali hanno annunciato la presenza di rappresentanti delle autorità regionali e nazionali, a testimonianza del ruolo centrale che Baudo ha ricoperto nella cultura italiana. La cerimonia, che si prevede molto partecipata, offrirà un’ulteriore opportunità per ripercorrere una vita straordinaria, interamente dedicata al mondo dello spettacolo.
In queste ore, anche molti giovani artisti e studenti di discipline artistiche stanno manifestando il proprio cordoglio con messaggi e iniziative sui social network, sottolineando l’impatto che Pippo Baudo ha avuto sulla formazione delle nuove generazioni. Diverse scuole di spettacolo e conservatori hanno deciso di organizzare momenti di ricordo, evidenziando come il suo insegnamento continui a vivere nelle aspirazioni di chi guarda oggi alla televisione come a una forma d’arte e di crescita personale.
La scomparsa di Pippo Baudo rappresenta una perdita incalcolabile per il panorama culturale italiano. Il suo esempio resterà impresso nella memoria collettiva e nella storia della televisione. L’eco del suo lavoro e della sua personalità continuerà a ispirare, offrendo un modello di impegno, stile e innovazione che trascende i limiti del tempo e delle generazioni.