Personaggi tv. Platinette, la straziante notizia dalla clinica dopo l’ictus – Il 17 marzo scorso tutti siamo rimasti colpiti dalla dolorosa notizia che Platinette, all’anagrafe Mauro Coruzzi, era stato colpito da un ictus. Soccorso tempestivamente e ricoverato in ospedale, il popolare personaggio tv si è lentamente ripreso, come raccontato al suo manager. Una decina di giorni dopo per tranquillizzare il suo affezionato pubblico Platinette si era mostrato sui social in alcuni scatti. Il 55enne oggi con un video registrato dall’ospedale, in cui è tuttora ricoverato, ha voluto ringraziare tutti per l’affetto ricevuto.
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Platinette, la straziante notizia dalla clinica dopo l’ictus: “È già un miracolo”
“Chiedo scusa se parlo con difficoltà, ma non è semplice”, ha esordito Platinette nel videomessaggio. “Volevo ringraziare tutti coloro che si sono fatti vedere con i messaggi, sentire no perché non ci riesco… Volevo dire grazie. E come Greta Garbo nei film anche io parlo… Dopo il muto parlo!”, ha proseguito con ironia. “Chiedo scusa se parlo a fatica ma dopo solo 20 giorni dall’ictus questo risultato è già un miracolo”, ha ribadito nella didascalia del filmato, che è stato letteralmente sommerso dai messaggi di auguri di pronta guarigione di chi non vede l’ora di ritrovarlo in tv. (continua a leggere dopo le foto)
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Come sta Platinette oggi? Il video sui social commuove
Mauro Coluzzi ha rilasciato anche un’intervista a «La Gazzetta di Parma» in cui ha parlato dell’istante in cui si è sentito male: si è sentito come “bloccato in un fermo immagine, paralizzato dall’incapacità e dalla sorpresa di non riuscire ad avere reazione alcuna”. Platinette anche in quest’occasione ha voluto ringraziare i suoi fan, ma anche e soprattutto il suo fisioterapista che si era accorto accorge immediatamente di quanto stava succedendo e ha allarmato il 118. (continua a leggere dopo le foto)
Platinette parla dall’ospedale dov’è ricoverato
Dentro di sé avverte una volontà fortissima di spuntarla e tornare alla vita di sempre. Platinette nell’intervista ha detto con fermezza: “Solo quando ti senti in mezzo a un mare di… guai, è la tua spinta che diventa una marcia in più a farti risalire in superficie, la sola che farà la differenza”. Al quotidiano emiliano ha raccontato anche il suo percorso di riabilitazione rivolgendo un appello a chi sta male: “Non permettete che vi sia strappata via la speranza, per voi, per chi vi sta vicino, per un dopo che può solo migliorare”.
