Personaggi Tv. Renato Pozzetto ha deciso di rivolgersi a Il Corriere della Sera con un pensiero davvero commovente: una lettera dedicata a Enzo Jannacci. Il famoso attore ha dato un drammatico annuncio: cosa sta succedendo? Renato Pozzetto è un grande attore e cabarettista. È diventato famoso grazie al duo Cochi e Renato, creato in coppia con l’amico Cochi Ponzoni. Pozzetto ha collaborato con grandi maestri e artisti come Enzo Jannacci, Gaber e Dario Fo. E proprio a uno di questi ha voluto dedicare un pensiero commovente, che descrive un profondissimo legame. (Continua dopo le foto)
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Renato Pozzetto racconta l’amicizia con Jannacci in una lettera
Renato Pozzetto ha deciso di scrivere a Enzo Jannacci. Il Corriere della Sera ha chiesto all’attore di descrivere la sua amicizia con il cantante, morto il 29 marzo 2013. Pozzetto ha dunque ricordato a parole il profondo legame che lo lega a Jannacci, in una commovente lettera.
“Ciao Enzo, come va? Sicuramente dove sei tu va tutto bene. Qui sulla Terra solito casino… Quelli del Corriere mi chiedono di parlare della nostra amicizia, io però sono un po’ in crisi con la memoria, sai? Dovresti aiutarmi un po’. Quaggiù s’invecchia e la salute è un problema. Tra poco ci rincontreremo, e io sarò felice di stare con te. E tutto sarà come una volta, anzi meglio. Lì c’è tutto e si può fare tutto e bene, proprio come facevi tu… Mi manchi tanto. Mi manca sentirti cantare, quando mi facevi ascoltare le tue novità. O quando ci confidavamo speranze, desideri e quelle cose che pensano tutti ma che non si possono dire”, scrive l’attore. (Continua dopo le foto)
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Le parole dell’attore in ricordo dell’amico
“Ti ricordi quando mi portasti a fare un giro all’Idroscalo, sulla tua barca a vela? Era febbraio, faceva un freddo della madonna, e noi eravamo vestiti come Roald Amundsen, l’esploratore, ma almeno lui aveva una tenda rossa”, ricorda Pozzetto. Poi la confessione intima: “Quando io arriverò dove sei tu, se Lui me lo permetterà (io ci spero perché non è che abbia fatto tante cazzate), fatti trovare con il pianoforte e la chitarra. So che lì ci sono strumenti della Madonna. E io vorrei cantare, sai? Qui, con tutto quello che succede, mi mancano voglia e occasioni”, ha ammesso.
“Già so che faresti un’altra bella canzone, di quelle che fanno piangere come una fontana, anche perché quaggiù, adesso, manca pure l’acqua e un po’ di umidità farebbe bene. In questi giorni andrò a teatro, Elio (degli Elio e le Storie Tese) parlerà di te e canterà le tue canzoni, lui è bravo e lo spettacolo sarà bello”, ha raccontato Renato Pozzetto. E ancora: “Al teatro Lirico, dedicato al tuo amico Gaber, si sono dimenticati di te! Non prendertela, sono cose che succedono in questi tempi. Ora penso di averti rotto le balle e allora ti saluto. Ciao Enzo, un abbraccio forte, e un bacino. Ci vediamo presto. Saluti”.