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“I Meloni col prosciutto…”. Renato Zero contro Giorgia, l’attacco a sorpresa: è polemica

Gli amori di una vita: tra passione e lealtà

La spiritualità, per Zero, è una dimensione che si intreccia con la quotidianità e con la sua stessa arte. Spesso nei suoi testi si avverte un dialogo costante tra terreno e ultraterreno, tra passato e presente, tra solitudine e ricerca di senso. Questa profondità si traduce in una capacità straordinaria di parlare a generazioni diverse, offrendo chiavi di lettura sempre nuove e attuali. Il rapporto con la memoria si lega anche alla volontà di trasmettere valori e insegnamenti, sia attraverso la musica che attraverso la testimonianza personale. Zero si fa portavoce di un’epoca in cui il legame con le radici e la valorizzazione della tradizione erano fondamentali, pur mantenendo uno sguardo rivolto al futuro.

L’aspetto sentimentale occupa un capitolo importante nella biografia di Renato Zero. Negli anni Settanta, una delle storie più significative fu quella vissuta con Enrica Bonaccorti. “Era un percorso meraviglioso, fatto di emozioni. Conobbe un mecenate, mi fece fare un disco, che però non rese quello che costò. Il primo aveva venduto venti copie, tanti quanti erano i parenti”. L’artista parla dell’amore come di un’esperienza complessa, fatta di slanci e di delusioni, ma anche di trasformazioni che consentono di preservare i rapporti più autentici. Bonaccorti ha raccontato che Renato le chiese di sposarla, ma lui precisa: “Non mi sovviene che ci fossero questi presupposti. Con Enrica non è mai finita. Il rapporto si può trasformare. Certe vicinanze non vanno perdute. I maschi, però, non capiscono altri ruoli. Se non gliela dai, hai perso”.

La sincerità con cui affronta questi temi rivela una visione matura e disincantata delle relazioni umane. Recentemente, la Bonaccorti ha reso pubblica la sua battaglia contro un tumore al pancreas. Zero non ha fatto mancare il suo sostegno: “L’ho sentita. Tenace, meravigliosamente ostinata. Non ha intenzione di mollare”. Un’altra presenza fondamentale nella vita dell’artista è Lucy Morante, compagna di lunga data e figura chiave nel suo percorso personale e professionale. “Ha sposato me e il mio personaggio. Ha condiviso tutto, la gavetta, le scelte. Non c’è bisogno del prete per suggellare questo tipo di rapporto”, ha detto.

Renato Zero

Politica e società: un giudizio disilluso

L’intervista offre anche una panoramica sulle opinioni di Renato Zero riguardo alla situazione politica italiana. L’artista non risparmia critiche al sistema attuale, esprimendo un atteggiamento più disilluso che polemico. “Non voto. Mi presenterei senza fiducia. Preferisco restare a casa. Rimpiango gli anni ’60 e ’70, quando si rubava di meno e i politici avevano tre lauree”. Per quanto riguarda Elly Schlein, leader dell’opposizione, il commento rimane telegrafico: “Mah”. Sullo stato del Paese, Zero evidenzia le persistenti diseguaglianze tra nord e sud e la difficoltà nel garantire una distribuzione equa delle risorse: “C’è un sud ancora escluso e un nord che non riesce a redistribuire le ricchezze in modo equo”.

La battuta rivolta a Giorgia Meloni ha rapidamente fatto il giro dei media e dei social: “I meloni mi piacciono solo con il prosciutto”. Un’ironia amara che sintetizza il suo distacco rispetto al panorama politico contemporaneo e che ha alimentato il dibattito pubblico nelle ore successive.

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