Il ruolo di Manuela Bianchi
Nell’intervista a MowMag parla di “parecchie questioni in sospeso”, come l’ipotesi del ruolo dell’amante di Dassilva, Manuela Bianchi, che è ancora in fase di chiarimento. La criminologa ha fatto riferimento, in particolare, alla telefonata della nuora dell’anziana: “Questo ci ha fatto fare delle riflessioni che saranno contenute nel nostro lato di esame. Manuela negava inizialmente la storia e chiedeva all’uomo di eliminare i messaggi. C’è un risentimento nei confronti della Paganelli. Pierina, quando parlava al telefono e in assemblea, faceva chiaro e non equivoco riferimento ad un’altra persona e non a Dassilva”, ha spiegato. La Bruzzone è convinta che non ci siano abbastanza elementi per trattenere in carcere l’imputato. Tra l’altro la prova chiave non sarebbe decisiva. “Non è assolutamente possibile stabilire che il soggetto ritratto nel video sia coinvolto nel delitto né che sia di colore”, ha spiegato la criminologa.