Botta e risposta di Selvaggia Lucarelli con la mamma di Fedez
Dopo la fine del matrimonio con Chiara Ferragni, fedez continau a ritrovarsi in situazioni delicata, dove le sue scelte sociali e le sue amicizie stanno diventando il fulcro delle discussioni mediatiche. È un esempio di come il mondo dello spettacolo possa intersecarsi con realtà difficili, costringendo le personalità pubbliche a navigare acque spesso torbide. Selvaggia Lucarelli ha pubblicato un articolo de Il Fatto Quotidiano in cui si racconta di un incontro tra Fedez e Lucci per pianificare la gestione del locale: “Gli ho detto va bene che voi siete sofisticati e tutto, però non potete fare le orchestre là dentro, ma chi ca… vi viene! Fate un club figo!”. Selvaggia Lucarelli ha poi evidenziato una contraddizione nel comportamento del rapper: “Da una parte ristruttura beni confiscati alla criminalità con fotona sui giornali. Dall’altra vuole intercedere con Boeri per aiutare il suo amico Lucci a gestire, tramite terze persone, uno dei più famosi locali milanesi”. (continua dopo la foto)
Leggi anche: Barbara D’Urso, la famiglia si allarga: il tenero annuncio dell’ex conduttrice Mediaset (VIDEO)
Interviene la madre di Fedez
Questi commenti hanno suscitato la reazione della madre di Fedez, Annamaria Berrinzaghi, conosciuta come Tatiana, che ha risposto a una storia di Lucarelli in cui si faceva riferimento all’inaugurazione romana: “Cara Selvaggia, se vuoi ti insegno come si fa“, ha scritto la madre del rapper. La risposta di Lucarelli non si è fatta attendere: “Non c’è bisogno signora! Faccio già il mio, grazie. Se vuole le insegno io come si fa, ma senza fotografi“. Successivamente, Lucarelli ha aggiunto: “Comunque queste madri che hanno le gesta del figlio spalmate tutti i giorni sui giornali e si preoccupano per quello che scrivo io fatico a capirle”.
Questo scambio di opinioni mette in risalto non solo la fragilità del panorama mediatico italiano, ma anche come le personalità pubbliche siano costantemente sotto i riflettori, costrette a confrontarsi con situazioni complesse che intrecciano realtà personali e professionali. Poi c’è la storia dell’acquisizione (tentata) del locale milanese Old Fashion. Fedez intercede per Lucci con Stefano Boeri.
Il capo ultras ha paura che il suo nome possa essere d’ostacolo alla trattativa. E si dota di un prestanome: “Tu sai già a chi farlo gestire? Perché io una persona ce l’avrei“. Nei giorni scorsi proprio Fedez è venuto a Roma per inaugurare una casa famiglia dell’associazione Andrea Todisco in un immobile confiscato alla mafia e ristrutturato grazie alla sua Fondazione. “Fedez ha un concetto curioso di legalità: gli immobili vanno confiscati ai criminali, ma se i criminali sono amici suoi, bisogna aiutarli nella gestione di immobili. Un dissing infinito quello tra Fedez e la sua coerenza“, conclude Lucarelli.
