La consapevolezza e la forza della madre
Secondo il racconto di Soleil Sorge, la madre Wendy era pienamente cosciente della gravità della sua condizione: «Sapeva che non c’era più nulla da fare, ma non me lo aveva detto per proteggermi. Mia nonna lo ha scoperto tramite il dottore. Il tumore era arrivato al fegato e alle ossa. Ha provato molte cure, sempre alla ricerca di nuove tecniche, ma purtroppo non c’era davvero niente che si potesse fare». Nonostante il quadro clinico fosse ormai compromesso, la madre ha mantenuto un atteggiamento sereno e positivo nei confronti della vita e del destino. Soleil Sorge ha sottolineato come Wendy abbia affrontato il decorso della malattia con grande dignità e accettazione, trasmettendo un esempio di coraggio e consapevolezza: «in pace con il suo destino».
La giovane ha ripercorso i momenti più delicati del percorso di cura, ricordando come la madre non abbia mai smesso di lottare, cercando soluzioni innovative e mantenendo sempre una speranza viva fino all’ultimo. Questo atteggiamento ha lasciato un segno indelebile in Soleil, che ha ammesso di aver imparato molto dal modo in cui la madre ha gestito la sofferenza. L’esperienza vissuta dalla Sorge ha portato anche molti telespettatori a riflettere sull’importanza della prevenzione e della ricerca sulle malattie oncologiche. I messaggi di solidarietà ricevuti dalla giovane testimoniano quanto la sua storia abbia toccato il cuore di tanti, offrendo un esempio concreto di resilienza.

L’ultimo saluto: un ricordo indelebile per Solei Sorge
Soleil Sorge ha ricordato con emozione l’ultimo incontro con la madre, un momento intimo che rimarrà per sempre nella sua memoria: «Ci siamo guardate, abbracciate e ci siamo dette “al prossimo volo, ti amo”. Era uno dei nostri saluti tipici ed è stato giusto che quello fosse l’ultimo». La delicatezza del racconto ha coinvolto anche la conduttrice Silvia Toffanin, visibilmente toccata dalle parole della Sorge durante la diretta. L’atmosfera dello studio è stata permeata da una profonda commozione. Oltre ai racconti personali, Soleil ha voluto sottolineare il valore degli affetti familiari e il sostegno ricevuto da amici e parenti nel difficile percorso dell’elaborazione del lutto. Il ruolo della famiglia, secondo la Sorge, è stato fondamentale per affrontare la perdita e ritrovare un equilibrio emotivo.