L’addio a Claudia Adamo
Alberto Matano ha salutato pubblicamente Claudia Adamo, meteorologa e responsabile di Rai Meteo, scomparsa prematuramente all’età di 51 anni. Attraverso un messaggio su Instagram, il conduttore ha espresso il suo cordoglio con le parole: “Ciao Claudia, ragazza speciale”. La presenza di Claudia era diventata un punto di riferimento per il pubblico della televisione pubblica, grazie al suo sorriso e alla sua competenza. “Con il tuo sorriso e i tuoi occhi pieni di luce illuminavi il meteo anche quando il cielo era pieno di nubi”, ha scritto Matano, ricordando il valore umano e professionale della collega.
Un percorso scientifico al servizio della comunicazione
Claudia Adamo ha conseguito la laurea in Fisica dell’atmosfera presso l’Università di Tor Vergata, proseguendo poi con un dottorato di ricerca all’Università di Ferrara. Durante il suo percorso accademico, si è dedicata allo studio di fenomeni meteorologici estremi, emergenze climatiche e disastri naturali. Queste competenze l’hanno portata a collaborare con importanti istituzioni scientifiche come l’Istituto di scienza dell’atmosfera e del clima del Cnr e la Nasa.
Prima di approdare in Rai, Claudia ha lavorato per oltre dieci anni con SkyTg24, dove ha maturato una significativa esperienza nella comunicazione meteorologica. In seguito, ha assunto la guida di Rai Meteo, contribuendo allo sviluppo di nuovi format e curando con attenzione la divulgazione delle tematiche ambientali.
La sua attività non si è limitata all’ambito televisivo. Claudia Adamo ha collaborato anche con Legambiente, affrontando il tema dell’impatto dei cambiamenti climatici sul territorio italiano e promuovendo iniziative per la sensibilizzazione ambientale. Ha partecipato a numerosi convegni e seminari, condividendo le sue conoscenze con studenti e appassionati del settore.
L’eredità di Claudia Adamo
Originaria di Roma, Claudia era figlia di Luciano Adamo, ufficiale dell’Aeronautica Militare e meteorologo Rai negli anni ’90. Da lui aveva ereditato non solo l’interesse per le scienze atmosferiche, ma anche uno stile comunicativo improntato alla chiarezza e alla gentilezza. Presenza assidua a UnoMattina, Claudia aveva ideato il format Green Meteo per Rai Gulp, rivolgendosi in particolare alle nuove generazioni e promuovendo la cultura ambientale.
Il direttore generale Rai, Roberto Sergio, ha ricordato pubblicamente Claudia Adamo con parole di grande stima: “Collega amata e professionista straordinaria”, annunciando con dolore la sua scomparsa. “Dal 2018 guidava Rai Meteo nella direzione Pubblica Utilità. Disponibile, gentile, competente. Che la terra ti sia lieve”.
L’impegno di Claudia Adamo nel campo della divulgazione scientifica e della sensibilizzazione sui temi ambientali rimane un esempio per il settore. La sua capacità di comunicare con chiarezza e passione ha contribuito a rendere più accessibili argomenti complessi, coinvolgendo attivamente il pubblico e favorendo una maggiore consapevolezza sui cambiamenti climatici.
In una fase storica caratterizzata da eventi meteorologici sempre più estremi, la figura di Claudia Adamo rappresenta un punto di riferimento per chi si occupa di informazione scientifica e di ambiente, lasciando un’eredità preziosa per il futuro della comunicazione pubblica.