Rossella Brescia e la separazione dallo storico compagno: il racconto nell’intervista al «Corriere della Sera»
Rossella Brescia ha parlato anche della mancata maternità: «I figli li ho desiderati e ho fatto delle cose per averli, ma non sono arrivati. Però non ho il rimpianto. Sono gli altri che te lo fanno pesare. Ora hanno smesso, ma prima mi chiedevano immancabilmente: quando fai un figlio? Da poco a messa hanno letto il passo della Genesi in cui Adamo si accorge di essere nudo: prima di aver mangiato la mela non ne aveva la percezione». Contenta del suo corpo oggi? «Anche qui, se non fosse per gli altri che magari fanno dei paragoni lusinghieri con le ragazze più giovani, non mi accorgerei di avere superato i 50». (continua a leggere dopo le foto)
Rossella Brescia parla della separazione dal compagno e del no clamoroso a Giuseppe Tornatore
Resta clamoroso il no che disse a Giuseppe Tornatore per «Malèna»: «Mi aveva vista nella mensa di Cinecittà, dove stava girando La leggenda del pianista sull’oceano, io invece ero una ballerina di fila a Buona Domenica. Mi chiese se mi andava di fare un provino, dissi di sì, ne parlai con il mio fidanzato e successe il patatrac. Non fu il mio unico no». Rossella Brescia ha rifiutato anche un’offerta di Francesco Nuti: «Per ‘Io amo Andrea’. Anche lì, come per Malèna, il problema fu la gelosia. “Ma cosa vuole questo da te?”. Oggi mi comporterei diversamente: se qualcuno vuole limitarti, quello non è più amore». Tornando su «Malena» l’attrice ha detto: «Certo, c’erano scene molto importanti che non so se ai tempi avrei fatto, ero molto infantile. Mi resta però il rammarico di non aver lavorato con un regista Premio Oscar. Qualche mese fa sono andata a trovarlo, avevo preso appuntamento con la segretaria e ci siamo ammazzati dalle risate: mi ha detto che a lui una cosa così non era mai successa in tutta la vita; per convincermi aveva anche chiamato a casa mia madre in Puglia».