Un gigante della commedia italiana: 156 milioni al botteghino e 40 anni di successi
Il compleanno diventa l’occasione anche per guardare ai numeri della sua carriera. Secondo un’analisi di Qui Finanza, i film di Verdone hanno incassato complessivamente oltre 156 milioni di euro, una cifra imponente che fotografa meglio di qualunque premio l’impatto del suo cinema. Gli esordi, già da record, raccontano molto:
- Un sacco bello (1980) sfiora i 2,7 miliardi di lire
- Bianco, rosso e Verdone (1981) supera quota 6 miliardi
- Borotalco (1982) replica il risultato
- Con I due carabinieri (1984) vola oltre 13 miliardi
Negli anni ’90 arrivano i capolavori più maturi:
- Maledetto il giorno che t’ho incontrato (1992): 13 miliardi
- Al lupo al lupo (1992): 11 miliardi
- Viaggi di nozze (1995): circa 30 miliardi di lire, uno dei maggiori incassi del decennio
Con il passaggio all’euro, Verdone continua a centrare risultati imponenti:
- Il mio miglior nemico (2006): 15 milioni di euro
- Grande, grosso e… Verdone (2008): 12,9 milioni
- Sotto una buona stella (2014): 10 milioni.
L’unico film penalizzato è Si vive una volta sola (2021), uscito in piena pandemia. Negli ultimi anni l’attore si è dedicato più alla serialità, con la fortunata serie Vita da Carlo, arrivata nel 2025 alla sua quarta e ultima stagione.


L’eredità di un artista che appartiene alla città
Carlo Verdone non è soltanto un regista, un attore o un comico: è uno specchio affettuoso dell’italiano medio, un osservatore instancabile delle nostre manie, delle nostre goffaggini e delle nostre malinconie. Roma lo ha celebrato come un figlio prediletto, riconoscendogli un ruolo unico: quello di narratore della città e delle sue anime. A 75 anni, “sindaco per un giorno”, Verdone resta una certezza. Una figura capace di far ridere, commuovere e unire generazioni. E di ricordare a tutti che la comicità è un dono raro da proteggere come un patrimonio culturale.