Vincenzo Mollica racconta l’incontro tra AI e sensibilità
Non si tratta solo di medicina, ma anche di visione. Il giornalista Vincenzo Mollica racconta con entusiasmo come il suo medico sia “un appassionato di intelligenza artificiale. Oltre l’intelligenza naturale di cui è dotato, sta studiando l’intelligenza artificiale”. Un’affermazione che svela un orizzonte più ampio: l’integrazione tra innovazione tecnologica e sensibilità umana, in un contesto sanitario dove troppo spesso l’aspetto relazionale viene trascurato.
Ma qui la tecnologia non sostituisce il tocco umano. Lo completa. In questo ospedale – mai nominato esplicitamente – la scienza si fonde con il rispetto, la tecnica con l’intuizione. E nel mezzo di tutto questo, due uomini che si scoprono simili, persino nei dettagli privati: matrimoni celebrati a poca distanza, memorie che si intrecciano. Il camice non è una barriera, ma un ponte.

Vincenzo Mollica, una grande voce del giornalismo italiano
Vincenzo Mollica è uno dei volti storici del TG1, noto per le sue interviste brillanti e la sua passione per lo spettacolo. Ha raccontato per decenni il cinema italiano e internazionale, intervistando Federico Fellini, Roberto Benigni, Woody Allen e molti altri. Oggi, nonostante i problemi di salute, continua a comunicare con la stessa intensità, dimostrando che la sua voce e la sua umanità restano strumenti potentissimi per raccontare il mondo – e se stesso.