Le Dichiarazioni di Morgan
Sul suo profilo Instagram, Morgan ha espresso il suo sconforto per la situazione di Vittorio Sgarbi: “Vittorio Sgarbi, la personificazione dell’intelligenza e della vitalità ha rinunciato a lottare per affermare la rinascita culturale di un paese che con ingratitudine lo ha colpito duramente e abbattuto. Anche il genio è di carne ed ossa. Molti mediocri saranno contenti di averlo eliminato, io rimpiango il mio amico coraggioso e leale, un maestro e un padre. Lo spegnimento della mente di Sgarbi e’ il più grande atto vandalico che la cancel culture italiana abbia mai commesso.” (Continua…)

Le parole dei medici
Sul caso di Vittorio Sgarbi si sono espressi anche illustri medici, come il professor Claudio Mencacci, past president della Società italiana di psichiatria (Sip) e co-presidente della Società italiana di neuropsicofarmacologia (Sinpf), che ha dichiarato: “Anche una persona iperattiva come Vittorio Sgarbi può cadere nella depressione, rifiutarsi di vivere e lasciarsi andare. È fondamentale che riceva le cure farmacologiche e il sostegno della famiglia per superare questo momento delicato”. Anche la psicologa Angela Maria Quaquero, membro dell’esecutivo del Consiglio nazionale ordine psicologi (Cnop), ha espresso la sua opinione: “La depressione è una condizione complessa, una sofferenza profonda. È importante rispettare la volontà di Vittorio Sgarbi, senza forzature, anche se per familiari, amici e collaboratori è un momento difficile”.