Lo scatto
Lo scatto pubblicato per poco tempo sui social ritraeva Sgarbi alla finestra della sua abitazione, osservando il corteo funebre di Papa Francesco. Durante il ricovero del pontefice, anche Sgarbi si trovava al Gemelli. La compresenza di Sgarbi e del Papa nello stesso ospedale ha creato una narrazione quasi filmica, in cui le loro fragilità si sono incrociate, seppur appartenendo a mondi così diversi. L’immagine del critico di spalle, con i suoi inconfondibili capelli bianchi e il cappotto scuro, ha colpito l’immaginario collettivo, rappresentando un momento di silenziosa riflessione. (Continua…)

Le sue condizioni di salute
Le condizioni di salute di Sgarbi rimangono un argomento di riserbo. Sebbene sia stato dimesso, le informazioni disponibili parlano di depressione e di un periodo di grande difficoltà personale. Il critico stesso aveva espresso le sue sofferenze in un’intervista a Robinson Repubblica, ammettendo: «Faccio fatica in tutto, ora passo molto tempo a letto». Queste parole offrono un’immagine di vulnerabilità che contrasta con la figura pubblica energica e polemica a cui siamo abituati.
In questo difficile percorso, il supporto della famiglia si è rivelato essenziale. La compagna Sabrina Colle e la sorella Elisabetta sono state presenze costanti e solidali, accompagnandolo nei momenti più bui e ora nel suo ritorno a casa. Questo ambiente familiare rassicurante è fondamentale per un recupero graduale, lontano da riflettori e impegni pubblici.
La decisione di trascorrere la convalescenza tra le mura domestiche sottolinea la volontà di affrontare questa fase con tranquillità, senza pressioni esterne. È un passo necessario per ristabilire un equilibrio, dopo un periodo caratterizzato da molti alti e bassi, sia sul piano fisico che emotivo.