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“Una nuova era”, Domenica In: ecco l’idea della Rai per rivoluzionare il format

Programmi Tv.  Una nuova era, forse davvero. La Rai è pronta a riscrivere il copione di uno dei suoi programmi più longevi e amati, Domenica In, con un’idea che potrebbe cambiare per sempre il volto del contenitore festivo. Tra colpi di scena, nuovi volti e un format completamente rivoluzionato, qualcosa di inedito sembra all’orizzonte. Ma non è tutto così semplice come potrebbe sembrare.

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Rivoluzione a Domenica In: la nuova formula del format

Secondo le ultime informazioni trapelate, la stagione 2025/2026 di Domenica In sarà strutturata in tre blocchi distinti, ciascuno con un conduttore diverso: Mara Venier, Gabriele Corsi e Nek. Una scelta che la Rai avrebbe maturato per rilanciare il programma domenicale con un taglio più moderno, dinamico e modulare, così da intercettare pubblici differenti.

La direzione è chiara: evitare che una sola figura catalizzi l’intera attenzione, frammentando il contenuto e differenziando i registri.

«Possiamo anticiparvi che la Domenica In 2025/2026 sarà tripartita in blocchi autonomi…»

I conduttori di Domenica In: interazioni ridotte al minimo

Il progetto, però, non si limiterà solo alla suddivisione dei contenuti. Le interazioni tra Mara Venier, Gabriele Corsi e Nek saranno ridotte al minimo. Un’impostazione inedita per un programma che storicamente ha vissuto anche di complicità tra gli ospiti e i conduttori.

«Le interazioni tra i tre co-conduttori saranno ridotte al minimo…»

Una scelta che avrebbe precise ragioni editoriali: evitare che la forte personalità della Venier finisca per mettere in ombra gli altri due.

«È difficile immaginare che il carisma di Mara Venier possa oscurare i due compagni d’avventura…»

Una mossa che evidenzia la volontà della Rai di bilanciare le forze in campo, evitando pericolose sovrapposizioni o dinamiche di leadership sbilanciate che, in passato, hanno creato tensioni dietro le quinte.

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