
Programmi Tv, nel corso dell’ultima puntata di Fuori dal Coro, il conduttore Mario Giordano è tornato a puntare il dito contro l’Inps, denunciando una gestione giudicata contraddittoria tra la stretta sulle pensioni minime e i ricchi aumenti destinati ai dirigenti dell’ente previdenziale. La trasmissione, da sempre focalizzata su temi di denuncia sociale, ha aperto nella puntata di ieri sera un nuovo fronte polemico che riguarda direttamente le tasche dei cittadini.
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L'INPS risica sulle pensioni ma intanto i dirigenti hanno avuto un maxi aumento:
— Fuori dal coro (@fuoridalcorotv) October 12, 2025
43 dirigenti, oltre 300.000 euro al mese!
E poi c'è la questione dei 13.770 immobili inutilizzati…#Fuoridalcoro #INPS #mariogiordano pic.twitter.com/j9oRlfTaV9
Fuori dal coro, furia Giordano con l’Inps: “Mancano i soldi per le pensioni, ma non per gli stipendi dei dirigenti”
Giordano nell’ultima puntata stagionale di Fuori dal coro ha ricordato come, secondo le comunicazioni ufficiali, l’Inps continui a sottolineare la mancanza di risorse per incrementare le pensioni più basse. Tuttavia, a fronte di questa situazione, alcuni dirigenti dell’istituto avrebbero beneficiato di un maxi aumento salariale.
“L’Inps, l’istituto delle nostre pensioni, dice sempre che non ci sono soldi per le pensioni minime… e poi cosa leggiamo sui giornali? Che i dirigenti avrebbero avuto un aumento incredibile”, ha dichiarato il conduttore.
Giordano ha poi spiegato che, con la rimozione del tetto agli stipendi pubblici, fissato in precedenza a 240 mila euro annui, 43 dirigenti avrebbero visto crescere sensibilmente i propri compensi, superando in alcuni casi i 300 mila euro l’anno. In un passaggio particolarmente forte, il giornalista ha riferito di un dirigente che arriverebbe a percepire 27 mila euro netti al mese.
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