
Chiude Tango, la conduttrice replica: l’annuncio ufficiale
Il programma Rai — Tango — è il protagonista di una fine annunciata, e di un’uscita di scena che la conduttrice, Luisella Costamagna, non ha digerito in silenzio.
La prima edizione del programma è andata in onda in seconda serata su Rai 2 dal 16 ottobre 2023 al 10 giugno 2024, mentre la seconda ha mantenuto lo stesso slot dal 13 settembre 2024 al 6 giugno 2025. 65 puntate in totale: una maratona produttiva che non gli è bastata per sopravvivere alla revisione dei palinsesti. A rivelarlo in anteprima era stato il portale Biccy.
Il salto su Substack di Luisella Costamagna
A meno di un mese da Natale, l’ufficialità della chiusura definitiva ha raggiunto la diretta interessata. E qui non c’è stata diplomazia televisiva, ma replica frontale, personale, umana, impastata di giornalismo e identità. La conduttrice Luisella Costamagna ha scelto Substack, la piattaforma simbolo dell’editoria indipendente, tana di newsletter, opinioni non filtrate, community che non dipendono dal tasto del telecomando.
L’annuncio sul nuovo terreno editoriale ha ricalcato il guizzo ironico e sferzante che teneva in tv:
“Tagliato definitamente dai palinsesti Rai (sono l’unica davvero epurata, un record!), il mio Tango. continua su Substack. Vi invito a seguirmi“.
Una reazione che non prende la forma del comunicato, ma dell’azione editoriale. L’autoironia usata come spada: dire «record» per denunciare una scomparsa, definire «epurata» la propria uscita per non farla passare come scivolata tecnica, ma come caso televisivo.
Tango newsletter Substack: la premessa ai lettori
Nel post d’esordio, la giornalista ha candidamente ammesso la naturale incertezza del nuovo mezzo, mantenendo però schiettezza, indipendenza e identità:
“Come si sta qui su Substack? Abbiate pazienza, devo prendere le misure… ma sto preparando la mia nuova newsletter Tango (dalla tv volteggia online), a cui a breve potrete iscrivervi. Qui troverete le mie riflessioni sull’attualità – politica e non solo – con la solita schiettezza, onestà, indipendenza e senza peli sulla lingua. Mio orgoglio e mia maledizione, visti i prezzi che mi è toccato pagare… Ma ne vale la pena. Sempre“.
Un patto chiaro. Un contratto editoriale con i lettori: portare il tono franco e senza peli sulla lingua fuori dallo schermo. Se la Rai spezza un esperimento, il web ne raccoglie l’identità. Non più nella forma della trasmissione lineare, ma in quella di una newsletter d’attualità che potrà srotolare opinioni e affondi senza accomodamenti di rete.
Tango attualità: il primo articolo e il taglio politico
Il primo articolo non parla della fine della tv, ma di un altro ponte narrativo: la politica infrastrutturale. Un esordio da giornalista che non vuole temere i temi polarizzanti: “Perché dico no al ponte sullo stretto“.
Non una spiegazione anticipata in cima, ma un’amo lanciare l’argomento nel corpo del testo, un invito implicito all’inseguimento: il punch non si racconta prima, si scopre dove ora vive la voce del programma, cioè online.
Davide Maggio e Giuseppe Candela: quando la stampa legge prima del video
Il destino produttivo era stato in anticipo delineato da firme che avevano già inquadrato la chiusura del programma come definitiva. Davide Maggio aveva scritto:
“Luisella Costamagna? La vincitrice di Ballando con le Stelle 2022 scompare dai radar-Rai insieme al suo Tango, in onda in seconda serata su Rai 2, che chiude i battenti dopo due stagioni. Dovrà accontentarsi di qualche ospitata“.
Giuseppe Candela, invece, aveva rilanciato l’idea di una presenza futura della giornalista nel servizio pubblico, ma non del programma, che per lui non lasciava spazio a ritorni stagionali:
“Non tornerà in onda nemmeno Tango con Luisella Costamagna, fonti beninformate fanno sapere a FqMagazine che la giornalista nella prossima stagione potrebbe iniziare una collaborazione come ospite fissa nel talk di Massimo Giletti su Rai3“.
Con l’ufficialità dello stop produttivo, quegli anticipi non restano più nel backstage: diventano la trama esatta della notizia.