La risposta del marito
In seguito alle parole di Claudio Sterpin, il marito di Liliana Resinovich ha voluto replicare alle accuse dell’uomo. “A che titolo parla questo signore? Parliamo di una persona che non ha dimostrato ancora a nessuno questa storia, parliamo di una frequentazione. Lui si è messo in testa questa cosa, che ci dica esattamente cosa si sono detti lui e Liliana. Non ha titolo di farmi questi osservazioni. Ogni settimana si inventa qualcosa. Quando è sparita mia moglie ero nel panico totale. Io non sapevo che il portafogli era a casa, pensavo fosse uscita con i documenti“, ha risposto Sebastiano Visintin. (Continua a leggere dopo la foto)
Il giallo del cellulare di Liliana Resinovich
Resta ancora aperto il giallo che riguarda il cellulare di Liliana Resinovich. Secondo Claudio Sterpin, amico della donna ritrovata priva di vita ventidue giorni dopo la sua scomparsa, il telefono le era stato sottratto dal marito dopo che avrebbe scoperto della loro amicizia. “Ho saputo pochi giorni fa delle ricerche che ha fatto Liliana col suo Samsung dal primo al 13 dicembre, riguardanti la Formula 1. O le ha fatte lei o non so“, ha dichiarato Sterpin. “Mi sembra di essere sotto processo, ma comunque posso garantire che io il telefono di Liliana non l’ho mai toccato. Io avevo i miei, lei i suoi, mai li controllavo. Quello che dice lui lasciamo perdere“, ha risposto il marito di Liliana Resinovich.
