Il rapporto con il successo e la frecciatina a Giusy Ferreri
Interpellato sul riconoscimento artistico ottenuto nella sua carriera, Malgioglio è stato diretto: “Non mi interessa, le mie canzoni rimarranno nella storia”.
Non è mancata una nuova frecciatina a Giusy Ferreri, dopo le polemiche degli ultimi anni: “Mi sarebbe piaciuto scrivere per lei, ma non mi ha mai chiamato. Ma non me ne frega più niente”. Una frase accolta con ironico scetticismo dalla Fagnani: “No, ci credo”.

I “vezzi da diva” e le passioni quotidiane
Tra i suoi divertenti vezzi, Malgioglio ha confessato di chiedere sempre un piccolo sconto quando entra nei negozi e di avere una vera passione per i frutti rossi, in particolare i pomodori del mercato. Un mix di eccentricità e semplicità che lo rende da sempre un personaggio unico nel panorama televisivo italiano.

Malgioglio, il ricordo della madre, il momento più toccante
La parte più intensa dell’intervista arriva quando Malgioglio ricorda la madre e il dolore per la sua scomparsa.
“Per cinque anni non sono più riuscito a scrivere, mi sono ammalato da solo”, racconta commosso.
E aggiunge un dettaglio particolarmente intimo:
“Quando è morta le ho messo sul cuore una lettera in cui ho scritto tutto quello che lei non aveva mai saputo di me”.
Alla domanda sul motivo per cui non avessero mai parlato apertamente della sua identità, Malgioglio risponde con una frase che racchiude delicatezza e verità:
“Mica ci voleva la zingara per capire! Non c’era bisogno di spiegare a mia madre che natura fosse la mia”.