Andrà in onda venerdì 20 maggio il primo episodio della nuova serie Sky Original con il rapper Salmo, “Blocco 181”: ecco alcune anticipazioni sulla prima puntata. A legare i personaggi della serie, una storia d’amore inattesa e attualissima, sullo sfondo di un imponente complesso edilizio della periferia milanese, il Blocco 181. La serie Tv inizia il prossimo venerdì 20 maggio con i primi due episodi su Sky Atlantic (canale 110) in prima serata a partire dalle 21:15 e sarà disponibile in streaming su SkyGo e NOW.
“Blocco 181”, le anticipazioni della prima puntata
La trama della serie si svolge nel Blocco 181, un complesso popolare in un quartiere di periferia di Milano sud, spaccio e lotte fra gang sono all’ordine del giorno. I protagonisti sono tre, hanno personalità diverse e provengono da mondi agli antipodi. Mahdi è uno dei ragazzi del Blocco; Bea è una pandillera, della gang sudamericana del quartiere, infine Ludo è invece il classico borghese festaiolo. Tra loro si instaura un triangolo amoroso complicato.
il primo episodio di “Blocco 181” inizia con una scena di guerriglia tra i pandilleros e ragazzi del quartiere milanese. Bea cerca di contrastare il comando di Victor, scopre il potere del giro di cocaina e si fa incantare dal fascino di Ludo e di una Milano diversa da quella alla quale è abituata. Nella seconda puntata che andrà in onda in prossimo venerdì, i tre protagonisti Bea, Mahdi e Ludo recuperano il motorino e riprendono le consegne di droga ma, in seguito al licenziamento di Ludo, decidono di organizzare un proprio coca delivery.
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In “Blocco 181” c’è anche Salmo
I tre protagonisti sono interpretati da Laura Osma (Bea), Alessandro Piavani (Ludo) e Andrea Dodero (Mahdi). Per la prima volta nei panni di attore, compare anche il rapper Salmo che interpreta Snake, supervisore e produttore musicale, produttore creativo e attore.
Il cantante ha ammesso che è stato strano per lui recitare per la prima volta. Quando si è rivisto in Tv non ha apprezzato la sua interpretazione. “La serie è bella, è stata una grande esperienza. Però la prima volta che mi sono visto sullo schermo, nei panni di un personaggio che non sono io, mi sono detto: faccio schifo. E quando hanno acceso le luci e mi hanno chiesto cosa ne pensavo, io non sapevo proprio che cazzo dire. E’ come quando senti la tua voce registrata la prima volta e pensi: che voce di merda”, ha ammesso.
