“Yara”, la terribile vicenda di Yara Gambirasio fa ancora scalpore a distanza di anni. Il film omonimo della sfortunata ragazzina di Brembate di Sopra (Bergamo) ed ispirato alla sua vera storia è disponibile dal 5 novembre 2021 su Netflix. Ecco tutto ciò che c’è da sapere a riguardo: quando esce, chi è il regista e da chi è composto il cast. (Continua a leggere dopo la foto)
“Yara” è il film di Marco Tullio Giordana in streaming su Netflix che, dopo un breve “tocca e fuggi” nelle sale, apparirà finalmente sulla celebre piattaforma il 5 novembre 2021. Il delitto di Yara Gambirasio ha rappresentato uno dei fatti di cronaca più discussi di tutti i tempi, che lascia ancora gli italiani con l’amaro in bocca. E’ proprio a questa terribile vicenda che si attiene questa produzione cinematografica. Il racconto presenterà i fatti seguendone fedelmente la cronologia, è stato prodotto da TaoDue con Rti (Mediaset) e include, tra i protagonisti, anche Alessio Boni.
La vera vicenda
E’ il 26 novembre 2010 quando le tracce della tredicenne Yara Gambirasio scompaiono dalla cittadina nel bergamasco (Brembate Sopra) in cui vive. Quest’ultima, appassionata di ginnastica ritmica, raggiunge tutti i giorni la palestra in cui si allena: un giorno, però, non fa rientro a casa. Le ricerche prendono piede per arrivare tre mesi dopo al ritrovamento del suo corpo martoriato e privo di vita ad una decina di chilometri di distanza, nel comune di Chignolo d’Isola. Già da prima del ritrovamento del cadavere viene indagato, poi scagionato, il marocchino Mohammed Fikri in quanto i cani molecolari fiutano tracce della ragazzina nel cantiere edile in cui lavora.
Solo nel 2014 si arriva ad una sentenza (quasi) definitiva: il colpevole è Massimo Bossetti. La strategia mai messa in atto prima d’allora del pubblico ministero Letizia Ruggiero ha avuto i suoi frutti. Una traccia organica trovata sugli indumenti intimi di Yara è stata confrontata con il Dna di tutti i cittadini di Brembate e dintorni: appartiene ad Ignoto 1. La sovrapposizione in termini di Dna nucleare con quello di Bossetti è la prova genetica che regge l’accusa. Il muratore quarantenne è condannato all’ergastolo. (continua a leggere dopo la foto)
“Yara”, il film su Netflix di Marco Tullio Giordana: il cast
“Yara”. Una ragazzina di 13 anni è scomparsa e il suo corpo è stato ritrovato privo di vita in un campo di Chignolo d’Isola (Bg). Le lunghe ricerche del colpevole hanno apportato un procedimento mai visto prima di quel momento. Si tratta di una ricostruzione delle vicende che ha smosso innumerevoli polemiche. Il film ripercorre la terribile vicenda dell’assassinio di Yara Gambirasio rilasciando tutta l’angoscia dell’ accaduto. La giovane ginnasta di Brembate di Sopra (Bergamo) è scomparsa nel novembre del 2010 dopo un allenamento al centro sportivo in cui era solita andare.
Il regista Marco Tullio Giordana ricostruisce gli eventi con puntigliosa precisione e fedeltà, seguendone scrupolosamente la cronologia. Si parte con la scomparsa della ragazzina a 700 metri da casa sua, si continua con le indagini del PM Letizia Ruggeri insieme ai suoi collaboratori, per poi concludere con l’arresto di Bossetti. Il ritratto dell’uomo, vanitoso e perverso, con una vita all’apparenza normale che ritrae una famiglia con moglie e figli, smuove i legali suoi difensori. Questi ultimi, infatti, accusano il regista di essere stato troppo frettoloso nel ritratto e nell’accusa del carnefice e di non averli minimamente coinvolti.
Come già detto, alla regia del film c’è Marco Tullio Giordana. Gli attori del cast sono: Alessio Boni nei panni di un comandante dei Carabinieri; Isabella Ragonese in quelli del pubblico ministero Letizia Ruggeri; Chiara Bono nelle vesti di Yara ed infine Roberto Zibetti in quelle di Massimo Bossetti.