Arrestato il killer
Mentre il treno si fermava alla stazione successiva, Brown è sceso, togliendosi il cappuccio e la felpa intrisa di sangue. È stato rintracciato poco dopo dalla polizia, che ha recuperato l’arma e lo ha trovato con una ferita alla mano. Condotto in ospedale per le cure, è stato successivamente arrestato con l’accusa di omicidio di primo grado. Davanti al giudice si è avvalso della facoltà di non rispondere.
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Un profilo preoccupante e la questione della salute mentale
Decarlos Brown ha un passato segnato da violenze e disturbi psichici. Dal 2011 aveva accumulato diversi arresti per reati quali furto aggravato, rapina a mano armata e minacce, scontando cinque anni di detenzione. Nell’ultimo anno, era stato fermato per aver abusato ripetutamente del numero di emergenza 911, sostenendo di essere controllato da un materiale “artificiale” inserito nel proprio corpo, un chiaro segnale di disagio mentale mai affrontato con misure idonee.
Secondo fonti delle autorità locali, Brown aveva manifestato comportamenti imprevedibili e paranoici anche in altre occasioni, richiedendo interventi d’emergenza che, però, non si erano mai tradotti in un percorso di assistenza o contenimento. Questa vicenda riaccende il dibattito sulla gestione dei soggetti con disturbi mentali e sulla necessità di un sistema di prevenzione più efficace.
