Le circostanze della morte e la nota ufficiale
La nota diramata dalla maison recita: “Il Signor Armani – come è sempre stato chiamato con rispetto e ammirazione da dipendenti e collaboratori, si è spento serenamente, circondato dai suoi cari. È morto, come si apprende, dopo una lunga malattia”. Negli ultimi anni, Giorgio Armani aveva affrontato diverse difficoltà di salute. Nel 2009 era stato ricoverato per un’epatite da intossicazione, episodio che lo aveva costretto a interrompere per un periodo le attività pubbliche, tra cui la partecipazione alla presentazione della collezione Casa. Nel 2021, a seguito di una caduta, aveva subito un nuovo ricovero e un intervento chirurgico. Nell’ultimo periodo, la sua assenza dagli eventi pubblici, in particolare durante la Fashion Week, aveva sollevato interrogativi sulle sue condizioni, poi confermate dalla riservatezza mantenuta sul suo stato di salute. Secondo le informazioni disponibili, Giorgio Armani si è spento dopo mesi trascorsi nella propria abitazione, circondato dall’affetto dei familiari e lontano dall’attenzione mediatica.

L’eredità di Giorgio Armani
La scomparsa di Giorgio Armani rappresenta una perdita significativa per il settore della moda e per tutto il made in Italy. La sua eredità continuerà a vivere attraverso il lavoro della maison e l’ispirazione che ha dato a stilisti e creativi di tutto il mondo. Il suo nome resta simbolo di eleganza e di una visione che ha saputo trasformare la moda in linguaggio universale.