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Addio a Sandro Giacobbe, chi sono e cosa fanno i figli Andrea e Alessandro

I figli di Sandro Giacobbe: Andrea e Alessandro, passioni e resilienza

I due figli, Andrea e Alessandro, nati dal primo matrimonio di Sandro, sono stati parte integrante della sua vita privata e del suo mondo, fatto di musica, sport e affetti profondi secondo quanto riporta ilsussidiario.net.

Andrea ha ereditato dal padre la duplice passione per la musica e per il calcio. Da giovane ha giocato con la squadra Rupinaro Sport di Chiavari — un club che Sandro aveva allenato tra il 2014 e il 2016.

Ma il legame con la musica non è mai venuto meno: nel 2023 Andrea ha scritto il singolo Lettera al gigante, una canzone profondamente simbolica, nata come una lettera indirizzata al padre. Come lo stesso Sandro raccontò, alla scoperta di un foglio «un po’ stropicciato» vicino al pianoforte, si commosse: quelle parole «erano cose che lui mi avrebbe voluto dire e che mi appartenevano».

Il cammino di Andrea non è stato privo di ombre. Da bambino gli era stato diagnosticato un tumore, un dramma che lo costrinse a un duro percorso di cure. «Ero un ragazzino… sapevo che avevo un percorso di terapie da affrontare che mi avrebbero portato a tornare a giocare a calcio», raccontò in un’intervista. E nonostante la sofferenza, Andrea ce l’ha fatta: per lui, la malattia non è stata una fine, ma un punto di svolta, una rinascita che lo ha portato a dare ancora più valore alla sua vita e alle sue passioni.

Alessandro, il fratello di Andrea, ha invece seguito una strada più legata esclusivamente allo sport. Fin da giovane ha mostrato una grande passione per il calcio — la stessa che univa suo padre e suo fratello — ma ha voluto trasformarla in un impegno serio. Dopo aver giocato nei campionati di Eccellenza, Alessandro si è trasferito sulla panchina: attualmente allena la Sammargheritese, squadra ligure che milita nel campionato di Promozione.

La sua scelta riflette un desiderio di dare continuità a quell’eredità sportiva e di valori trasmessa da Sandro: non una semplice passione, ma un modo di vivere, un legame che unisce il calcio come disciplina, amicizia, sacrificio e comunità.

Un legame che supera la sofferenza

Ciò che emerge dalla storia di Andrea e Alessandro è una dimensione familiare fatta di solidarietà e affetto — nonostante le difficoltà. Il dolore della malattia vissuto da Andrea, e il coraggio con cui padre e figlio lo hanno affrontato pubblicamente, ha rafforzato l’unione familiare.

Allo stesso modo, i loro percorsi — uno nella musica, l’altro nello sport — testimoniano come le passioni trasmesse da Sandro si siano incarnate in modi differenti, ma con lo stesso spirito di dedizione e amore per la vita. In questo senso, Andrea e Alessandro non sono semplici figli di un artista: sono custodi di un’eredità di valori, sacrificio e affetti che continuano a vivere attraverso le loro scelte quotidiane.

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