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Addio a Sandro Giacobbe, di cosa soffriva: la terribile malattia e la moglie al suo fianco

L’amore e la famiglia: il sostegno nei giorni difficili

Negli ultimi anni, la famiglia è stata il porto sicuro per Giacobbe: al suo fianco, l’inseparabile Marina Peroni, con la quale aveva iniziato un percorso di vita dal 2010.
In un’intervista a “Verissimo” del 2025, lui stesso parlava del loro legame con tenerezza: «Ogni giorno della mia vita è un giorno intenso … un giorno che passo vicino alle persone che amo». Parole che suonavano come una dichiarazione di gratitudine verso chi non lo ha mai lasciato solo.
I figli Andrea e Alessandro, pur nati da un precedente matrimonio, erano un punto di riferimento stabile, e il loro affetto — insieme a quello della moglie — ha rappresentato un sostegno concreto nei momenti di dolore.

La malattia: dieci anni di lotta, dignità e speranza

La vita di Giacobbe, però, negli ultimi dieci anni è stata segnata da una battaglia silenziosa e coraggiosa contro un tumore alla prostata. La diagnosi risale al 2015, anno in cui iniziò un percorso di operazioni, radioterapie e cicli di cura.
Nel 2025, la malattia si era aggravata: metastasi ossee al bacino e al femore hanno finito per comprometterne la mobilità. Come lui stesso ha raccontato, «i medici mi hanno prescritto di stare seduto, di non forzare sul bacino e sul femore, perché c’è un rischio di rottura». Da allora, per Spostarsi era costretto su una carrozzina, che scherzosamente chiamava la sua “Ferrari” secondo quanto riporta il Corriere della Sera
In televisione, accanto alla moglie, non aveva paura di mostrarsi vulnerabile. Con ironia, aveva tolto la parrucca — la “Teresa” — per affrontare con sincerità il suo viso e la sua condizione. «Ogni giorno è intenso», aveva detto secondo quanto riporta Open, ringraziando chi gli era accanto e sperando ancora in un farmaco che potesse rallentare la malattia.
E anche quando la speranza sembrava fragile, la sua dignità e la volontà di raccontarsi con onestà hanno fatto di lui un esempio: un artista che non ha mai smesso di amare la vita, nonostante il dolore, e che ha voluto condividere la sua storia per chi, come lui, affronta una sfida simile.

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