
Richard Darbyshire, successi internazionali e sperimentazioni
Originario di Stockport, cresciuto tra la vivacità di Manchester e l’esotismo del Giappone, Richard Darbyshire ha intrecciato influenze e culture in uno stile inconfondibile. Dopo gli studi a Oxford, la sua avventura musicale inizia con i Zu Zu Sharks, ma è nel 1987 che il destino lo consacra al successo. Con i Living in a Box di cui era l’iconico frontman, la sua voce soul e potente conquista le classifiche britanniche e internazionali, rendendo il brano omonimo una vera e propria hit generazionale.
Collaborazioni memorabili e un’eredità preziosa
Il talento di Darbyshire non conosce confini: dopo lo scioglimento della band, si reinventa solista e autore, lavorando con artisti del calibro di Lisa Stansfield e Level 42. L’album “How Many Angels” segna il suo ritorno sulle scene, confermandolo come raffinato artigiano della musica pop e soul. L’amicizia e la stima dei colleghi sono racchiuse nelle parole degli ex compagni di band: “Era un vero artigiano della musica, un maestro nel suo mestiere. Richard, ovunque tu sia, ci mancherai immensamente”.

Una vita dedicata alla passione vera: la musica
Negli ultimi anni, Darbyshire aveva scelto una quotidianità più appartata, trovando gioia nel trasmettere il suo sapere ai giovani talenti durante workshop di songwriting insieme alla moglie Sonia Jones. Lontano dai riflettori, preferiva l’intimità dello studio e il contatto diretto con la chitarra, come confermano le parole toccanti di chi gli è stato accanto: “I servizi fotografici e le apparizioni televisive non facevano per lui – hanno scritto i compagni –. Era felice solo in studio, con la chitarra in mano, a lavorare alla prossima canzone”.
Addio a Richard Darbyshire, un impatto indelebile sulla scena musicale
La sua capacità di mescolare soul, pop e raffinata sensibilità artistica ha tracciato una strada seguita da molti musicisti britannici. Oggi, chi lo ha amato lo ricorda come un artista umile, discreto, sempre fedele a se stesso e alla sua passione autentica.
Il ricordo di una generazione e l’omaggio della comunità musicale
L’intera comunità musicale, dal Regno Unito al resto del mondo, si unisce nel cordoglio per la perdita di una voce che ha segnato la fine degli anni Ottanta e che continuerà a vivere in ogni nota delle sue canzoni. Un’eredità fatta di emozioni, talento e autenticità che resterà per sempre nei cuori di chi ha saputo ascoltare.