La biciclettata del ricordo
Per celebrarla, amici, colleghi e cittadini hanno organizzato una biciclettata commemorativa. Una processione silenziosa che attraverserà le vie simbolo della Milano ciclabile, prima di arrivare alla chiesa di Santo Stefano a Cesano, dove si terrà la cerimonia funebre. Un gesto semplice ma potente: pedalare insieme, come Veronica avrebbe voluto, per dire addio nel modo più autentico possibile.
Una comunità che si stringe
Il dolore è grande, ma i messaggi che arrivano da associazioni come Legambiente Lombardia e da tanti cittadini raccontano di una donna che ha saputo conquistare tutti con gentilezza e determinazione. “Ascolto, costanza e dialogo” sono le parole più ripetute nei ricordi di chi ha lavorato al suo fianco. Veronica non si è limitata a progettare strade, ma ha tracciato percorsi umani, creando una rete fatta di collaborazione e fiducia.

Una famiglia e una città in lutto
Veronica lascia il marito Fabio e le due figlie, Alice e Alessia. Intorno a loro si stringe una comunità che oggi piange, ma che non vuole dimenticare. Perché la sua eredità non appartiene solo alla sua famiglia, ma a chiunque, ogni giorno, sceglierà di salire in sella a una bicicletta per vivere la città in modo più libero e sostenibile.
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Un messaggio che resta vivo
Ogni pista ciclabile inaugurata, ogni quartiere reso più sicuro, ogni giovane convinto a scegliere la bici invece dell’auto: questo è il vero monumento a Veronica Gaiani. Una donna che, con discrezione, ha lasciato un segno indelebile. Milano la piange, ma Milano continuerà a pedalare anche per lei.