L’eredità immortale: quella “Pression a cindottande” che non dimenticheremo
Il segno più indelebile che Vittoria Grimaldi lascia nel panorama della cultura popolare è senza dubbio legato alle sue espressioni più iconiche, entrate di diritto nel linguaggio comune e, soprattutto, nel mondo dei meme. Tra tutte, spicca la sua memorabile battuta sulla salute, un’esclamazione che rifletteva perfettamente il suo spirito allegro e, talvolta, irriverente. Tanti utenti, ricordando il suo spirito, hanno citato in massa il suo motto più famoso: “Ora e sempre ‘pression a cindottande’ (la pressione a 180), ciao“. Questa frase, divenuta un vero e proprio tormentone, è il simbolo del suo approccio giocoso alla vita e della sua capacità di trasformare un momento qualsiasi in una gag memorabile.
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La scomparsa della 90enne, una delle regine indiscusse dell’Arco Basso, rende la via delle pastaie nel Borgo Antico di Bari non solo un po’ più silenziosa, ma anche meno vivace e scherzosa. Non si tratta solo della perdita di un’artigiana di talento, ma dell’assenza di un faro di autenticità. Vittoria Grimaldi sarà ricordata non solo per le sue perfette orecchiette, ma per le risate che ha regalato, per il suo cuore verace e per aver portato un pezzo di Bari Vecchia direttamente nelle case e sui telefoni di migliaia di persone, lasciando un’eredità di gioia e spontaneità che la renderà immortale. L’addio a Vittoria Grimaldi è l’addio a un’epoca.