La gestione dell’emergenza
La chiusura temporanea della pista è stata decisa dalle autorità aeroportuali per consentire ai soccorritori e agli investigatori di operare in sicurezza e recuperare sia il mezzo coinvolto sia il relitto dell’aereo. Squadre di emergenza e vigili del fuoco hanno lavorato per ore nella zona, prestando assistenza ai feriti e mettendo in sicurezza la struttura aeroportuale per evitare ulteriori rischi.
Nel frattempo, la compagnia Emirates ha espresso profondo cordoglio alle famiglie delle vittime e ha confermato la piena collaborazione con le autorità locali per chiarire ogni aspetto legato all’accaduto. Un portavoce della compagnia ha dichiarato: “La sicurezza rimane la nostra priorità assoluta e stiamo lavorando con le autorità per comprendere le cause dell’incidente”.
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Le ipotesi sulle cause del tragico incidente
Le prime ipotesi sulle cause dell’incidente fanno riferimento a possibili condizioni meteo avverse registrate nelle ore notturne, che potrebbero aver reso difficoltosa la manovra di atterraggio. Non si esclude però un guasto tecnico che ha impedito al comandante di mantenere la traiettoria corretta nella fase di touchdown. Gli investigatori stanno analizzando i dati delle scatole nere e raccogliendo le testimonianze dei presenti per ricostruire nel dettaglio la sequenza degli eventi.
La polizia locale e l’aviazione civile stanno inoltre valutando la posizione e l’operatività del veicolo di servizio al momento dell’incidente, per accertare se fosse autorizzato a trovarsi in quella zona della pista o se si sia trattato di una tragica fatalità dovuta a un errore umano o a un concatenarsi di circostanze sfavorevoli.