Le reazioni istituzionali: il cordoglio di Meloni e Crosetto
La notizia dell’incidente ha suscitato un’ondata di dolore e vicinanza. La presidente del Consiglio Giorgia Meloni, con un messaggio diffuso su X, ha espresso «profondo cordoglio» alle famiglie delle vittime, all’Aeronautica Militare e a tutta la Difesa.
Parole cariche di commozione sono arrivate anche dal ministro della Difesa Guido Crosetto, che ha ricordato come «un pilota non muore mai, vola solo più in alto», sottolineando però il «profondo dolore» per la perdita del colonnello Mettini e del giovane allievo Nucheli. «In questo momento di immensa tristezza – ha scritto Crosetto – esprimo il più sincero e commosso cordoglio alle famiglie, ai loro cari e a tutta la comunità dell’Aeronautica Militare». Messaggi che testimoniano la portata simbolica e umana di questa tragedia, che segna profondamente il mondo della Difesa.
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Una ferita per l’Aeronautica e per il Paese
Il 70° Stormo di Latina rappresenta una delle eccellenze del sistema aeronautico italiano, luogo in cui generazioni di piloti hanno mosso i primi passi verso una carriera nei cieli. La perdita di un comandante esperto e di un giovane allievo nello stesso incidente colpisce al cuore la missione stessa di questa struttura: formare, coniugando sicurezza e professionalità.
La tragedia di Sabaudia richiama l’attenzione anche sui rischi insiti nelle attività di addestramento, fondamentali per garantire l’efficienza delle forze armate ma inevitabilmente esposte a pericoli. In attesa che le indagini stabiliscano le cause della caduta, resta il dolore di due vite spezzate, una già segnata dal prestigio del comando e l’altra ancora in attesa di decollare. Due storie unite in un destino comune che lascia un vuoto profondo nell’Aeronautica e nel Paese.
