Venerdì 9 agosto un aereo è precipitato nella città di Vinhedo, nello Stato di San Paolo in Brasile. Nessuno a bordo è sopravvissuto, ha dichiarato l’amministrazione comunale. Secondo la compagnia aerea brasiliana VoePass, lo schianto ha provocato la morte di 62 persone. Ora dettagli inquietanti emergono e rendono la tragedia ancora più drammatica.
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Emergono dettagli inquietanti
L’aereo era stato sottoposto a manutenzione dopo aver subito danni strutturali durante un atterraggio alcuni mesi fa. Secondo il documento filtrato lunedì 13 agosto alla stampa locale, a causa di quell’incidente, l’Atr-72-500, della compagnia aerea brasiliana Voepass, era rimasto a terra a San Salvador per 17 giorni, fino al 28 marzo. Nel frattempo il Centro di investigazione e prevenzione degli incidenti aeronautici brasiliano (Cenipa) ha annunciato di aver avviato le perizie sulle scatole nere da cui si è riusciti ad estrarre il 100% delle informazioni: “La nostra intenzione è di pubblicare entro 30 giorni un rapporto preliminare con i dati concreti ottenuti”, ha aggiunto il funzionario, sottolineando che l’equipaggio del velivolo non ha lanciato alcun allarme prima dello schianto. (continua dopo la foto)
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Gli ultimi messaggi
Il “Daily Mail” riporta la storia di una passeggera brasiliana, una delle 62 vittime morte nello schianto dell’aereo Atr-72 partito da Cascavel e diretto allo scalo internazionale di Guarulhos. Rosana Xavier, 23 anni, manda un selfie e scrive alla famiglia dicendo di essere “spaventata”. Su WhatsApp esprime le sue preoccupazioni: “Ho paura di questo volo. Lo giuro, è un vecchio aereo. C’è una poltrona rotta, è il caos“, intanto il volo Voepass Linhas Aéreas 2283 inizia una discesa disastrosa.
I messaggi sono stati resi noti dalla madre della giovane, Rosemeire Xavier. TV Globo divulga: “Arriveremo sotto la pioggia.” La madre, racconterà, di aver chiesto a sua figlia di leggere un versetto della Bibbia cercando di calmarla. (continua dopo la foto)
Aereo precipitato in Brasile, il più grande disastro mortale
Dell’aereo turboelica ATR-72 decollato dall’aeroporto regionale di Cascavel alle 11:46 del 9 agosto a Cascavel, Stato di Paraná, e diretto all’aeroporto internazionale di San Paolo, Guarulhos, resta solo un mare di macerie. La sua “corsa” è finita in un cortile di un condominio nella località di Vinhedo, vicino alla destinazione finale. Le vittime sono 58 passeggeri e quattro membri dell’equipaggio. Tra le vittime anche otto medici, partiti per partecipare ad un convegno.
