Vai al contenuto
Questo sito contribuisce alla audience di

Garlasco, la famiglia Poggi rompe il silenzio tramite il suo avvocato

Famiglia Poggi, l’intervento del legale su Stasi e sulla revisione

Poco prima dell’avvio dell’udienza, davanti al tribunale di Pavia è intervenuto l’avvocato Francesco Compagna, che rappresenta i genitori di Chiara Poggi. Il legale ha espresso la posizione della famiglia rispetto agli ultimi sviluppi e alla figura di Alberto Stasi. Compagna ha dichiarato: “Ben vengano gli approfondimenti: li abbiamo fatti e i risultati sono questi. Io sono convinto della colpevolezza di Stasi e il nostro ordinamento gli dà una strada che è quella della revisione. Così si rovina la vita delle persone innocenti”. L’avvocato ha richiamato in particolare l’istituto giuridico della revisione del processo, che rappresenta il percorso previsto dall’ordinamento per rimettere in discussione una condanna ormai definitiva.

L avvocato Francesco Compagna, legale della famiglia Poggi nel caso Garlasco

Gli effetti degli accertamenti sulle persone coinvolte

L’avvocato Compagna, che assiste la famiglia Poggi insieme al collega Gianluigi Tizzoni, ha aggiunto una considerazione più ampia sulle conseguenze umane delle nuove verifiche tecniche. “Gli accertamenti sono stati fatti, siamo a questo punto, forse sono necessari ma finiscono con lo sconvolgere la vita delle persone”, ha affermato, evidenziando come la riapertura di scenari investigativi possa incidere profondamente sulla vita di chi è coinvolto nel procedimento. L’incidente probatorio tenutosi oggi rappresenta una tappa rilevante non solo dal punto di vista tecnico-scientifico, ma anche sotto il profilo simbolico per il delitto di Garlasco. Mentre i consulenti discutono di profili genetici, compatibilità e metodologia degli esami, sullo sfondo resta una vicenda che, a quasi diciotto anni dai fatti, continua a generare interrogativi e a riaprire un dibattito pubblico e giudiziario complesso.

In attesa delle determinazioni che seguiranno a questa fase istruttoria, il caso Garlasco conferma la delicatezza del rapporto tra l’esigenza di accertare la verità processuale e l’impatto che ogni nuovo passaggio giudiziario può avere sulle persone direttamente interessate dal procedimento.

Pagine: 1 2
powered by Romiltec

©Caffeina Media s.r.l. 2025 | P. IVA: 13524951004


Hai scelto di non accettare i cookie

Tuttavia, la pubblicità mirata è un modo per sostenere il lavoro della nostra redazione, che si impegna a fornirvi ogni giorno informazioni di qualità. Accettando i cookie, sarai in grado di accedere ai contenuti e alle funzioni gratuite offerte dal nostro sito.

oppure