Sgomento nella comunità locale di Gemona
L’episodio ha lasciato la cittadinanza in uno stato di incredulità. Una residente, intervistata da Messaggero Veneto, ha dichiarato: “Non ho mai parlato con loro, ma non avrei mai immaginato una cosa simile”. Riguardo alla madre della vittima, la stessa ha aggiunto: “La conoscevo, ma non sono mai stata a casa loro. Non so che rapporti avessero”. Un silenzio che, secondo i vicini, celava una realtà ben più complessa e dolorosa. Anche il sindaco di Gemona del Friuli, Roberto Revelant, ha commentato l’accaduto: “Lo conoscevo di vista, ma c’era una certa differenza d’età e non lo vedevo da tempo. Sapevo che lavorava spesso all’estero”.
Le indagini proseguono: la ricerca della verità
Tra gli elementi emersi nelle prime ore, è stato confermato che Alessandro Venier era padre di una bambina di sei mesi. Una tragedia familiare che lascia una profonda ferita nella comunità. Le indagini sono ancora in corso per chiarire la dinamica esatta dei fatti, definire le responsabilità e comprendere le cause che hanno condotto a un atto così estremo. La comunità di Gemona del Friuli rimane scossa, in attesa di risposte da parte degli inquirenti.