Cortei e occupazioni all’università La Sapienza
La mobilitazione non si limita ai licei. Oggi è previsto un corteo alla Sapienza di Roma, convocato dai collettivi studenteschi e dal gruppo Cambiare Rotta. Gli studenti si daranno appuntamento alle 15, rilanciando l’occupazione avvenuta nei giorni scorsi nella facoltà di Lettere, dove era stata chiesta senza successo la partecipazione al Senato accademico.
Nelle dichiarazioni diffuse sui social, i collettivi hanno denunciato la «complicità del governo Meloni con Israele» e annunciato un presidio permanente nell’aula ribattezzata Sumud all’interno della facoltà di Scienze politiche. Qui si organizzeranno assemblee e incontri per coordinare la protesta, che si intreccia con altre azioni studentesche in diverse città italiane.
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Le proteste si allargano: Milano e il caso Leonardo spa
La tensione si avverte anche oltre la Capitale. A Milano, sette attiviste di Palestine Action Italia hanno bloccato l’ingresso dello stabilimento di Leonardo spa a Nerviano, incatenandosi ai cancelli alle 7.40 del mattino. Gli striscioni esposti riportavano la scritta «Palestina Libera» e, secondo i promotori, persino un lavoratore dello stabilimento avrebbe deciso di unirsi al blocco.
L’azione è stata rivendicata congiuntamente da Palestine Action Italia e da Ultima Generazione, che hanno spiegato di aver dialogato con i dipendenti e ribadito la loro opposizione al coinvolgimento delle industrie italiane nella fornitura di armamenti a Israele. Si tratta di un ulteriore fronte di mobilitazione che, unito alle occupazioni scolastiche, contribuisce ad alimentare un clima di forte polarizzazione.