Vai al contenuto
Questo sito contribuisce alla audience di

Allarme virus in Italia, l’allerta degli esperti: ecco cosa dovete evitare

Cos’è il virus Chikungunya: sintomi, trasmissione e prevenzione

Il virus Chikungunya è un arbovirus trasmesso principalmente attraverso la puntura di zanzare infette, in particolare del genere Aedes. Dopo un periodo di incubazione che varia tra 3 e 7 giorni, i sintomi più comuni sono febbre improvvisa, dolori articolari intensi, mal di testa, stanchezza e, in alcuni casi, eruzioni cutanee.

La maggior parte delle persone colpite guarisce completamente, anche se i dolori articolari possono persistere per settimane o mesi. Non esistono terapie specifiche, ma il trattamento si basa su farmaci sintomatici come antipiretici e analgesici. La prevenzione è affidata soprattutto alle misure di controllo delle zanzare e a comportamenti responsabili da parte della popolazione.

Leggi anche: Incidente aereo spaventoso, il fumo e lo schianto: il bilancio è drammatico

Obblighi per i cittadini e nuove regole sul territorio

Le autorità sanitarie raccomandano alcune semplici pratiche quotidiane per limitare la presenza delle zanzare e il rischio di infezione:

  • Eliminare i ristagni d’acqua da giardini, balconi e terrazzi
  • Copertura accurata di serbatoi e contenitori d’acqua
  • Utilizzo di zanzariere su porte e finestre
  • Applicazione di repellenti cutanei nelle ore a rischio
  • Controllo periodico degli ambienti esterni e interni.

Con la nuova ordinanza comunale, vengono stabiliti obblighi precisi a carico di cittadini, amministratori condominiali, proprietari di orti e giardini, nonché titolari di attività commerciali. Tra le principali disposizioni, si segnala il divieto di abbandonare contenitori che possano raccogliere acqua piovana, come secchi, sottovasi e bidoni. È inoltre raccomandato di svuotare regolarmente tutti i recipienti una volta utilizzati, per evitare la formazione di ambienti favorevoli alla proliferazione delle zanzare vettori. Un’attenzione particolare viene riservata ai gestori di depositi di pneumatici, alle aziende di rottamazione e ai cantieri edili. In questi luoghi è obbligatorio coprire o svuotare ogni sette giorni i contenitori esposti e procedere a trattamenti larvicidi quando necessario, secondo le indicazioni delle autorità sanitarie.

Pagine: 1 2
powered by Romiltec

©Caffeina Media s.r.l. 2025 | P. IVA: 13524951004


Hai scelto di non accettare i cookie

Tuttavia, la pubblicità mirata è un modo per sostenere il lavoro della nostra redazione, che si impegna a fornirvi ogni giorno informazioni di qualità. Accettando i cookie, sarai in grado di accedere ai contenuti e alle funzioni gratuite offerte dal nostro sito.

oppure