Alpinisti morti, le toccanti parole del papà di Luca
Giancarlo Perazzini non ha voluto fare polemica con i soccorritori, anzi li ha elogiati per come hanno lavorato: «Loro stessi non si vedevano la punta delle scarpe. Noi siamo stati in albergo e non si riusciva a uscire, hanno provato in tutti i modi. Quella è una montagna bestiale, con cambi repentini di tempo. Secondo i soccorritori il meteo è cambiato con 7-8 ore di anticipo rispetto alle previsioni. Luca lo hanno trovato sotto due metri di neve: il suo telefonino suona ancora, chissà quando ritroveranno il suo zaino». (continua a leggere dopo le foto)
I funerali si svolgeranno a Santarcangelo di Romagna il 2 gennaio
Giancarlo Perazzini ha ricordato il figlio per poi esprimere tutto il suo dolore: «Era esuberante, ti trascinava, era sempre con noi, risolveva problemi. Quando era stato sul Gran Sasso l’altra volta aveva scritto una lettera, per ricordarsi le sue emozioni. Ma lui era così, dopo una scelata pensava già all’altra. Non sarebbe stata nemmeno l’ultima». I funerali dei due alpinisti si terranno il 2 gennaio a Santarcangelo di Romagna (Rimini). Le cerimonie si terranno in due chiese distinte: alla Collegiata della città e nella parrocchia di San Vito.