Il ricordo di un giovane esempio di maturità
L’immagine che affiora dalle parole del padre è quella di un ragazzo maturo, responsabile e distante da comportamenti rischiosi. «Non beveva, non fumava. A volte lo prendevo in giro dicendogli che era un talebano o un angelo. Ho capito, amore mio, che eri un angelo davvero». Il padre sottolinea anche l’autonomia e la determinazione di Evan, che aveva acquistato personalmente la moto con cui ha trovato la morte, grazie ai risparmi del proprio lavoro. «Te la sei comprata da solo, con il tuo stipendio. La farò aggiustare e poi la venderò. Non riuscirei più a vederla. Ma la tua macchina nuova la terremo per sempre».
Il dolore di Walter Delogu si fa ancora più intenso nel descrivere la quotidianità stravolta dall’assenza del figlio. Racconta di aver provato a dormire nel letto di Evan, come se quel gesto potesse colmare anche solo per un istante il senso di perdita. «Ho dormito nel tuo letto stanotte. Ti abbracciano la mamma e tua sorella. A presto amore, tra non molto ti raggiungerò e rideremo insieme, come sempre». La scomparsa di Evan ha avuto un impatto profondo anche sulla sorella Andrea, nota al pubblico televisivo. La conduttrice ha immediatamente sospeso tutti gli impegni lavorativi per raggiungere la famiglia a Bellaria e stare vicino ai propri cari in questo momento di lutto.
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La comunità di Bellaria e il cordoglio pubblico
La notizia della morte di Evan Delogu ha scosso l’intera comunità di Bellaria Igea Marina. In molti hanno espresso solidarietà e vicinanza alla famiglia Delogu tramite messaggi pubblici e privati, sottolineando le qualità umane di Evan e la sua dedizione allo studio e al lavoro. Nei giorni successivi all’incidente, numerosi amici, compagni di scuola e conoscenti hanno reso omaggio al giovane con messaggi di affetto e ricordi personali. Sono state organizzate veglie e momenti di raccoglimento per onorare la memoria di Evan e dimostrare sostegno ai genitori e alla sorella Andrea.
Il dolore per la perdita di un giovane così promettente si è trasformato anche in un’occasione di riflessione per la cittadinanza, che si è interrogata sulle tematiche della sicurezza stradale e sull’importanza della prevenzione degli incidenti tra i giovani. La famiglia Delogu, pur sopraffatta dalla sofferenza, ha scelto la strada del silenzio e della discrezione, chiedendo rispetto e privacy per affrontare il lutto lontano dai riflettori mediatici. Un lutto che ferma il tempo e che lascia solo un grande, incolmabile bisogno di silenzio.
