Andrea Prospero era nei guai? Si indaga sugli oggetti ritrovati
Rimane da chiarire il motivo per cui, oltre al suo computer e allo smartphone, Andrea Prospero avesse con sé altri tre telefoni sconosciuti, diverse SIM e una carta di credito intestata a un’altra persona, ritrovata nel water del suo appartamento. Un altro mistero riguarda la seconda carta di credito, scoperta dalla sorella gemella Anna nel portafoglio del 19enne, che riportava un’altra intestazione.
La Procura ha reso noto che saranno necessari circa 10 giorni per “sbloccare” i telefoni e ottenere le risposte che la famiglia e gli inquirenti stanno cercando. Per il momento tutte le ipotesi e le piste rimangono aperte. Gli investigatori, inoltre, stanno cercando di identificare l’uomo, residente in Umbria e senza precedenti penali, a cui risulta intestata la carta di credito trovata nel water del monolocale.