Vai al contenuto
Questo sito contribuisce alla audience di

Andrea Sempio, spunta un’altra intercettazione sospetta: “Mi ha chiamato e…”

Il “Sistema Pavia” e gli intrecci giudiziari

L’indagine su Andrea Sempio non è isolata. È parte di un quadro molto più ampio che ruota attorno al cosiddetto “Sistema Pavia”, il presunto intreccio di corruzione e favoritismi all’interno della magistratura pavese. L’inchiesta, coordinata dalla Procura di Brescia, ha già portato a perquisizioni nei confronti di magistrati e ufficiali, tra cui anche il pm Pietro Paolo Mazza, oggi in servizio a Milano ma fino al 2024 operativo proprio a Pavia.

Secondo i pm bresciani, il sistema avrebbe garantito protezioni e agevolazioni ad alcune figure indagate, tra cui lo stesso Sempio, che nel 2017 uscì di scena grazie all’archiviazione firmata da Venditti. Ora, però, le nuove carte e le intercettazioni riaccendono le domande su quella decisione e sulle modalità con cui fu presa.

Sempio e l’avvocato Lovati: un rapporto in bilico

Sul fronte personale, intanto, emergono tensioni anche tra Andrea Sempio e il suo legale Massimo Lovati. Quest’ultimo aveva dichiarato nei giorni scorsi di temere una revoca del mandato, spiegando che era previsto un incontro chiarificatore con il cliente e con la collega Angela Taccia.

«L’incontro è slittato, sono ancora il legale dei Sempio», ha confermato Lovati ai microfoni di Mattino Cinque. L’avvocato ha raccontato che il confronto previsto per giovedì sera è stato rinviato a causa della presenza di numerosi giornalisti fuori dallo studio. Una scelta di prudenza, ma che lascia intendere un momento di forte tensione tra il legale e il suo assistito.

Dietro il rinvio, però, si nasconde probabilmente una crisi di fiducia, alimentata anche dal clamore mediatico e dal peso delle nuove accuse. La rottura, dunque, potrebbe essere solo questione di tempo.

Leggi anche: Allarme nei supermercati, scatta il richiamo per queste bevande: l’allerta del Ministero

Un quadro che si complica

Con le nuove intercettazioni agli atti e gli incroci tra inchieste giudiziarie, la posizione di Andrea Sempio torna al centro dell’attenzione pubblica. Quella telefonata con il maresciallo, apparentemente di routine, rischia di diventare un punto chiave nel puzzle del caso Garlasco, che continua a rivelare zone d’ombra anche dopo oltre quindici anni dal delitto.

Pagine: 1 2
powered by Romiltec

©Caffeina Media s.r.l. 2025 | P. IVA: 13524951004


Hai scelto di non accettare i cookie

Tuttavia, la pubblicità mirata è un modo per sostenere il lavoro della nostra redazione, che si impegna a fornirvi ogni giorno informazioni di qualità. Accettando i cookie, sarai in grado di accedere ai contenuti e alle funzioni gratuite offerte dal nostro sito.

oppure