Il profilo personale: tra famiglia, rigore e autonomia
Arianna Meloni, oggi cinquantenne, è la sorella maggiore di Giorgia e rappresenta quella parte del partito più legata alla tradizione militante. Cresciuta politicamente tra Garbatella e Colle Oppio, è conosciuta per il suo rigore, la lealtà e la capacità di mediazione. Negli anni, ha costruito un rapporto diretto con i militanti, mantenendo però un profilo riservato.
Dopo la separazione dal ministro Francesco Lollobrigida, con cui condivide due figlie, Arianna ha trovato un nuovo equilibrio personale e politico, segnando una fase di autonomia crescente. Pur vivendo ancora nello stesso appartamento, la scelta è stata interpretata come un segnale di emancipazione politica e di distacco dalle etichette di “moglie di” o “sorella di”.

“Si può fare politica anche dalle retrovie” — ma ora il passo avanti è vicino
Per anni Arianna ha ripetuto una frase diventata il suo marchio: “Si può fare politica anche dalle retrovie.” Ma tutto lascia pensare che questa volta il passo avanti sia inevitabile. Le pressioni interne al partito si fanno sentire: dopo aver rifiutato in passato una candidatura alle Europee e la guida delle liste alle Regionali del Lazio, la sua discesa in campo sembra ormai questione di tempo.
Nessuno in Fratelli d’Italia smentisce più apertamente la possibilità. Anzi, tra i vertici cresce la convinzione che una figura come Arianna possa rappresentare continuità e stabilità, qualità preziose in vista delle politiche del 2027.
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Tra pragmatismo e memoria storica: l’identità di una leader silenziosa
Arianna Meloni incarna la parte più identitaria della destra italiana. È lei che si è opposta con decisione alla proposta di eliminare la fiamma tricolore dal simbolo del partito, rispondendo con fermezza: “È più facile che esca lui dal partito.” Una frase che è diventata leggenda tra i militanti, simbolo di un legame profondo con le origini di FdI.
La sua forza è nel pragmatismo e nella memoria storica. Riesce a unire la tradizione con la modernità, parlando sia alla base che ai vertici. Un equilibrio raro, che le ha permesso di costruire una rete di consensi trasversale, in grado di superare le rivalità interne.

Verso il 2027: il “filo di Arianna” nella strategia di Fratelli d’Italia
Guardando alle prossime elezioni politiche, Arianna Meloni appare sempre più come la carta segreta del partito. La sua candidatura, se confermata, rappresenterebbe la consacrazione di un percorso trentennale e un ulteriore rafforzamento dell’asse familiare che guida oggi la destra italiana.
Dietro la calma apparente, il partito si prepara al cambiamento. E in questa nuova fase, il “filo di Arianna” potrebbe rivelarsi il vero collante di Fratelli d’Italia: una figura capace di unire la militanza storica e la nuova generazione, dentro e fuori il Parlamento.