La mappa delle zone contaminate e le soluzioni alternative
Nel frattempo, l’amministrazione comunale ha diffuso una mappa che identifica le aree colpite dalla contaminazione da arsenico, così da informare i cittadini sulle zone in cui non è sicuro bere l’acqua del rubinetto. Inoltre, sono stati indicati i punti di distribuzione dove sarà possibile rifornirsi di acqua potabile. Questi punti di approvvigionamento alternativo sono stati predisposti per garantire che la popolazione possa continuare ad avere accesso all’acqua in modo sicuro, finché il problema non sarà risolto.
La risposta del Comune e delle autorità
Il Comune di Viterbo ha sollecitato la società Talete, responsabile della gestione dell’acqua, ad adottare i correttivi necessari per abbassare i livelli di arsenico nelle acque distribuite. L’amministrazione ha sottolineato l’importanza di agire con urgenza, per ristabilire la salubrità dell’acqua nel minor tempo possibile. La società idrica ha già avviato le operazioni per riportare i parametri dell’arsenico nei limiti previsti dalla normativa, ma la situazione rimarrà sotto monitoraggio fino a quando le analisi successive non confermeranno il ritorno alla normalità. Il Comune ha assicurato che fornirà aggiornamenti costanti sulla situazione, in modo da tenere informati i cittadini riguardo a eventuali cambiamenti e alla risoluzione definitiva del problema. La priorità rimane quella di garantire la salute pubblica e l’accesso sicuro all’acqua potabile, mentre le autorità lavorano per ripristinare la qualità dell’acqua in tutta la città di Viterbo.
