
Cosa è successo a bordo: cronaca e testimonianze
Il treno era in viaggio tra Peterborough e la stazione di King’s Cross, a Londra nel Regno Unito. L’arresto dei due presunti responsabili dello spaventoso attacco è avvenuto alla stazione di Huntingdon.
I racconti dei passeggeri e delle persone presenti sulla scena sono agghiaccianti e contribuiscono a restituire la drammaticità di quei minuti. “C’era sangue ovunque”, ha riferito un testimone al Times, aggiungendo che molti hanno tentato di mettersi al sicuro nei bagni del treno. Un altro passeggero, intervistato da Sky News, ha raccontato di “persone coperte di sangue che cercavano di fuggire” dopo essere state aggredite.
Una delle testimonianze più forti arriva da un uomo che, ai microfoni della BBC, ha detto di aver creduto all’inizio che si trattasse di uno scherzo di Halloween. Solo dopo pochi istanti si è reso conto della gravità della situazione: “Mi sono ritrovato con la mano coperta di sangue”, ha dichiarato, aggiungendo che un “uomo anziano ha salvato una ragazza intervenendo per bloccare uno degli aggressori”. L’attacco, benché durato solo pochi minuti, è stato vissuto come interminabile da chi era a bordo. Alcuni passeggeri avrebbero cercato riparo chiudendosi nelle toilette o fuggendo verso gli altri vagoni del treno.
Secondo le informazioni diffuse dal personale sanitario, nove delle dieci persone ferite versano in condizioni critiche. Tutte sono state trasportate d’urgenza negli ospedali della zona, dove i medici stanno facendo il possibile per salvarle. Le autorità sono impegnate nell’identificazione delle vittime e nel contatto con i familiari, in un clima di forte preoccupazione.
La notizia dell’aggressione ha rapidamente raggiunto le più alte cariche istituzionali. Il primo ministro Keir Starmer ha commentato l’episodio definendolo “un terribile episodio, profondamente sconcertante”. Ha poi aggiunto: “I miei pensieri sono con tutte le persone coinvolte e con i soccorritori che hanno agito con grande prontezza”. Anche la ministra dell’Interno, Shabana Mahmood, si è detta “estremamente rattristata”, invitando a non formulare “illazioni” finché le indagini non avranno chiarito ogni dettaglio.
Tensioni crescenti nel Regno Unito
Nel Regno Unito si registrano crescenti tensioni politiche, con il primo ministro Keir Starmer e la ministra dell’Interno Shabana Mahmood sotto forte pressione pubblica per richieste di maggiore sicurezza e trasparenza nella gestione della criminalità nelle strade. Il dramma si inserisce in un contesto di malumori legati a diversi episodi estremamente brutali. Pochi giorni fa, Wayne Broadhurst – 49 anni – è stato accoltellato mentre passeggiava con il cane a Uxbridge, episodio che aveva già destato preoccupazione tra la popolazione. Poco dopo, l’omicidio di Rhiannon Skye Whyte, giovane madre uccisa con un cacciavite nella West Midlands, e l’attacco al Heaton Park Hebrew Congregation, una sinagoga di Manchester che ha provocato due morti e diversi feriti durante lo Yom Kippur, hanno ulteriormente aumentato la tensione sociale. Tuttavia, l’assalto sul treno in viaggio tra Peterborough e la stazione di London King’s Cross ha avuto una portata molto maggiore, scuotendo profondamente l’intero Regno Unito e intensificando le richieste di maggiore prontezza e proattività nella gestione della criminalità.
🚨🏴Terrore in Inghilterra: su un treno diretto a Huntingdon, nel Cambridgeshire, più persone sono state accoltellate. Forze di sicurezza sul posto: due persone in arresto. pic.twitter.com/NJtSgzDHCX
— Dario D'Angelo (@dariodangelo91) November 1, 2025
Indagini, sicurezza e reazioni della politica
Le indagini si stanno concentrando sull’analisi di filmati delle telecamere di sorveglianza e sulle testimonianze raccolte tra i passeggeri. I social network sono stati invasi da video amatoriali che documentano i momenti successivi all’attacco e i soccorsi prestati sulla banchina di Huntingdon. La British Transport Police ha lanciato un appello rivolto a chiunque possa fornire informazioni utili alle indagini.
Il tragico evento ha riacceso il dibattito sulla sicurezza dei trasporti pubblici nel Regno Unito. Negli ultimi anni, diversi episodi di violenza hanno colpito le linee ferroviarie, mettendo in discussione l’efficacia delle misure di prevenzione. Le autorità stanno valutando nuove strategie per aumentare la sicurezza a bordo dei convogli, anche attraverso un maggior presidio e sistemi di videosorveglianza potenziati.
La reazione della politica non si è fatta attendere. Molti rappresentanti del parlamento britannico hanno espresso solidarietà alle vittime e chiesto interventi rapidi per rafforzare la sicurezza. Il tema rischia di diventare centrale nel dibattito pubblico, con la richiesta di maggiori fondi per il personale di sicurezza e per la prevenzione di episodi simili.
Nel frattempo, l’intero Regno Unito resta sotto shock per quello che viene già definito come uno dei più gravi episodi di violenza sui treni degli ultimi anni. La popolazione attende con apprensione l’esito delle indagini, mentre le autorità chiedono calma e responsabilità nella diffusione delle notizie.